A differenza dei tutor tradizionali che spesso si limitano a rispondere a domande amministrative o generiche, MultiLearn è pensato come un alleato didattico completo. Non solo risponde a dubbi sugli argomenti trattati durante le lezioni, ma offre anche approfondimenti specifici su temi selezionati, con tanto di fonti consultate per ogni risposta. L’obiettivo è garantire un’esperienza di apprendimento continua e arricchente per gli studenti.
MultiLearn si distingue anche per il suo focus sull’interazione diretta con i contenuti del corso. Grazie alla tecnologia avanzata dell’intelligenza artificiale generativa, gli studenti possono interagire con il chatbot in tempo reale durante le lezioni, sincrone e asincrone, scegliendo di interrompere il flusso della lezione per chiedere chiarimenti o approfondimenti. Il chatbot non si limita a rispondere in modo generico, ma elabora le risposte partendo esclusivamente dai materiali approvati dal docente: appunti, dispense e ebook forniti durante il corso.
Un aspetto cruciale di MultiLearn è la gestione dei contenuti. Il chatbot è stato progettato per attingere informazioni in modo gerarchico, partendo dalla lezione specifica fino a esplorare l’intero materiale del corso se necessario. La scelta di utilizzare l’API di OpenAI per il modello di linguaggio (LLM) è stata motivata dal desiderio di garantire un alto livello di accuratezza, con l’obiettivo di ridurre al minimo le "allucinazioni" (risposte imprecise o inventate). Ogni domanda degli studenti è interpretata in modo preciso, tenendo conto della semantica e del contesto dell’insegnamento specifico.
Una delle sfide principali per il successo di MultiLearn è stata coinvolgere i docenti. Sebbene inizialmente ci fosse qualche preoccupazione sul fatto che l'intelligenza artificiale potesse "espropriare" la conoscenza del professore, gli insegnanti hanno riconosciuto il valore di un assistente che affianca la loro didattica, non la sostituisce. In particolare, gli insegnanti dei corsi più complessi si sono rivelati più aperti all’adozione di questa nuova tecnologia, contribuendo anche a migliorare il sistema. In futuro, gli sviluppatori di MultiLearn puntano a perfezionare il chatbot con funzionalità avanzate, come l’interpretazione di grafici, modelli ed equazioni.
La privacy degli studenti è un tema centrale. Per garantire la massima trasparenza e sicurezza, il Gruppo Multiversity ha stipulato un contratto con OpenAI che assicura che i dati degli utenti non vengano utilizzati per l'addestramento dei modelli. Questo impegno verso la protezione dei dati è stato un fattore cruciale nella scelta della piattaforma AI.
Guardando al futuro, MultiLearn non si fermerà alla semplice assistenza nelle risposte alle domande. Con la fase 3 del progetto in fase di sviluppo, l’assistente AI diventerà in grado di supportare gli studenti anche nell’analisi di grafici complessi e nella risoluzione di equazioni, ampliando ulteriormente la sua utilità nell’apprendimento di materie scientifiche e tecniche.
Con un totale di oltre 120.000 domande già gestite e una crescita continua, MultiLearn rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui l'intelligenza artificiale non solo semplifica ma potenzia l'esperienza di apprendimento universitaria, rendendola più accessibile, personalizzata e interattiva.