Cerca

Tendenze

Wiz dice sì a Google dopo il rifiuto del 2023: accordo da 32 miliardi per la sicurezza cloud

L'acquisizione più onerosa della storia del colosso della Silicon Valley

Wiz dice sì a Google dopo il rifiuto del 2023: accordo da 32 miliardi per la sicurezza cloud

La sede di Google (Fonte noticias24carabobo.com)

Google mette a segno un colpo da record. Il colosso di Mountain View ha annunciato l’acquisizione di Wiz per 32 miliardi di dollari, la più costosa della sua storia. Fondata nel 2020 e con sede a New York, Wiz è oggi una delle aziende leader nella sicurezza informatica per il cloud, con un fatturato annuo di 700 milioni di dollari e una crescita esponenziale. Grazie a clienti di primo piano come Salesforce e DocuSign, la startup ha conquistato un ruolo strategico in un settore dominato da Amazon Web Services e Microsoft Azure, dove Google Cloud fatica ancora a colmare il divario.

L’operazione, interamente in contanti, attende il via libera delle autorità e dovrebbe chiudersi entro il 2026. Per Google, il deal rappresenta un passo fondamentale per potenziare la propria offerta nel mercato della sicurezza cloud, un segmento sempre più critico con l’escalation delle minacce informatiche.

L’accordo tra Google e Wiz non è arrivato senza ostacoli. Nel 2023, infatti, la startup aveva rifiutato un’offerta da 23 miliardi, temendo possibili restrizioni regolatorie e un’eccessiva perdita di autonomia. Ma in appena un anno, la valutazione dell’azienda è quasi triplicata: dai 12 miliardi di dollari dopo un round di finanziamento da 1 miliardo a 16 miliardi dopo la rottura delle trattative con Google, fino all'attuale acquisizione da 32 miliardi. Un'operazione che garantisce un ritorno eccezionale agli investitori di Wiz, tra cui Sequoia, Index Ventures e Salesforce.

A pesare sulla riapertura del negoziato è stato anche il nuovo scenario politico negli Stati Uniti. La vittoria di Donald Trump alle presidenziali del 2024 ha alimentato le aspettative di un atteggiamento più morbido nei confronti delle fusioni e acquisizioni tecnologiche, in netta controtendenza rispetto alla precedente amministrazione democratica, che aveva intensificato le misure antitrust contro le big tech della Silicon Valley.

Secondo TechCrunch, l'accordo tra Google e Wiz ricalca lo schema adottato da Microsoft con LinkedIn nel 2016, quando il social professionale venne acquisito per 26 miliardi di dollari, mantenendo però autonomia operativa. Anche Wiz continuerà a offrire i propri servizi in modo indipendente e a collaborare con Amazon Web Services, Microsoft Azure e Oracle Cloud, senza vincoli esclusivi con Google Cloud.

L'azienda ha già annunciato l’intenzione di espandere il proprio organico e valutare nuove acquisizioni, rafforzando così il proprio posizionamento nel mercato della sicurezza cloud. Per Google, invece, l’operazione è un doppio colpo strategico: da un lato, rafforza il presidio nella cybersicurezza; dall’altro, promuove il modello multicloud, offrendo alle aziende la possibilità di utilizzare più provider cloud contemporaneamente, una tendenza su cui la compagnia di Mountain View punta per differenziarsi dalla concorrenza.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.