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SCUOLE ITALIANE

Studenti "fantasma": un alunno su 14 viene bocciato per le troppe assenze

L'analisi delle bocciature per assenze negli istituti scolastici italiani rivela dei dati preoccupanti

Studenti "fantasma": l'allarme delle assenze nelle scuole italiane
In un'epoca in cui l'istruzione è considerata un pilastro fondamentale per il futuro dei giovani, emerge un fenomeno preoccupante: quello degli studenti "fantasma".
Un alunno su 14 negli istituti professionali italiani perde l'anno scolastico a causa delle troppe assenze, un dato che solleva interrogativi sulla frequenza scolastica e le sue implicazioni.


Secondo i dati del Ministero dell'Istruzione e del Merito relativi all'anno scolastico 2022-2023, il 2,7% degli studenti delle scuole superiori non è stato promosso a causa delle assenze eccessive. Questo significa che oltre 50mila studenti, su una popolazione complessiva di circa 2 milioni, non hanno potuto accedere all'anno successivo. Le assenze, infatti, possono risultare determinanti quanto le insufficienze scolastiche, e la legge prevede che chi supera un quarto del monte orario totale senza giustificazioni valide non possa essere ammesso all'anno successivo.

Nonostante il fenomeno delle assenze sia in calo del 12% rispetto all'anno precedente, grazie anche alla fine delle restrizioni pandemiche, i numeri restano significativi.
I DIVERSI ISTITUTI

Il primo anno delle superiori è il più critico, con il 3% degli studenti non ammessi per assenze.

  • Nei licei, il tasso di bocciature per mancata frequenza è dello 0,6%, mentre negli istituti tecnici e professionali la situazione è più grave.
  • Negli istituti tecnici, il tasso di bocciature per assenze raggiunge il 3,8% negli indirizzi economici e il 3,3% in quelli tecnologici.
  • Tuttavia, è negli istituti professionali che il problema assume dimensioni critiche, con un tasso di bocciature del 7,4%. Il primo anno è particolarmente problematico, con il 7,8% di studenti non ammessi.
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