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25 Marzo 2025 - 22:03
C'è un nuovo capitolo nella controversa vicenda che ha visto protagonista Romano Prodi e la giornalista Lavinia Orefici, dopo un incontro a margine della manifestazione "Libri come 2025" a Roma. Il momento in questione, ripreso dalle telecamere, ha suscitato non poche polemiche, alimentando il dibattito sui toni e i comportamenti in politica.
La vicenda nasce da una domanda posta dalla giornalista di Quarta Repubblica, Lavinia Orefici, a Romano Prodi riguardo al Manifesto di Ventotene e i suoi valori, che negli ultimi tempi sono tornati argomento di discussione. La risposta dell'ex premier non si è fatta attendere ed è stata a dir poco infastidita: “Che cavolo di domanda è? Questo è un modo volgare di fare politica”, ha sbottato Prodi, con un tono sarcastico. Ma la situazione è degenerata quando, secondo la ricostruzione di Mediaset R4, il Presidente avrebbe afferrato una ciocca dei capelli della giornalista e l’avrebbe tirata.
Secondo il comunicato ufficiale, l’episodio è stato vissuto come un atto sorprendente e sgradevole da parte della giornalista, che ha dichiarato di essere rimasta scioccata dal gesto. “Mi sono sentita offesa come giornalista e come donna”, ha detto Orefici, raccontando di non aver mai sperimentato una simile situazione durante la sua carriera. Mediaset ha definito il comportamento di Prodi come un “gesto inaccettabile nei confronti di una collega”.
Dalla parte di Prodi, però, la versione è diversa. Interpellato dall'ANSA, l'ex Presidente del Consiglio ha negato fermamente di aver tirato i capelli alla giornalista. “Non ho strattonato né tirato i capelli alla giornalista, ma come tutti i presenti possono testimoniare, ho solo appoggiato una mano sulla sua spalla perché stava dicendo cose assurde", ha risposto Prodi, ricostruendo l’accaduto.
Ieri sera, durante la trasmissione "Quarta Repubblica", condotta da Nicola Porro su Rete 4, è stato mandato in onda il video integrale dell'interazione tra i due. In un fotogramma del filmato sembrerebbe che la mano di Romano Prodi sfiori i capelli della giornalista, la quale gli aveva appena rivolto la domanda sul manifesto di Ventotene.
Prodi, intercettato dai cronisti a Bologna, ha cercato di sdrammatizzare con una battuta: "Figurati se parlo con una giornalista, che poi dicono che l'ho stuprata…". Una frase che, lungi dal placare gli animi, ha ulteriormente alimentato il dibattito. La questione resta aperta, con il video che non riesce a fornire una risposta definitiva.
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