Cerca

LUTTO NELLO SPETTACOLO

«Saremo per sempre fratelli». Chi era lo "zio Cesare" dei Cesaroni

L'addio ad Antonello Fassari: lo straziante saluto dell'amico Claudio Amendola

Addio ad Antonello Fassari: un viaggio tra teatro, cinema e televisione

La notizia della scomparsa di Antonello Fassari, avvenuta all'età di 72 anni, ha scosso profondamente il mondo dello spettacolo italiano. L'attore, noto per la sua versatilità e il suo talento comico, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama televisivo e cinematografico del nostro Paese. Fassari, che si era diplomato presso l'Accademia d'Arte Drammatica Silvio d'Amico nel 1975, ha saputo conquistare il pubblico con ruoli iconici in programmi e serie TV che sono diventati veri e propri cult.

UN TALENTO POLIEDRICO TRA TEATRO, CINEMA E TELEVISIONE
Antonello Fassari ha iniziato la sua carriera nel teatro, ma è con la televisione che ha raggiunto la notorietà. Il suo debutto nel programma "Avanzi", condotto da Serena Dandini, lo ha visto interpretare il "compagno Antonio", un personaggio che ha saputo far ridere e riflettere il pubblico. Tuttavia, è con la serie "I Cesaroni" che Fassari ha toccato l'apice della sua fama, vestendo i panni dell'oste Cesare Cesaroni. La serie, ambientata nel quartiere romano della Garbatella, è andata in onda dal 2008 al 2014, e ha visto Fassari recitare accanto a colleghi del calibro di Claudio Amendola e Max Tortora.



IL RICORDO 
Claudio Amendola, amico e collega di Fassari, ha espresso il suo dolore per la perdita dell'attore con parole toccanti: «Sarai per sempre mio fratello».
Amendola ha ricordato i momenti condivisi sul set de "I Cesaroni" e ha sottolineato quanto la notizia della scomparsa di Fassari sia stata devastante. «Sapevamo che questa serie nuova sarebbe stata dedicata a lui perché ci era nota la malattia che lo aveva colpito, ma non eravamo preparati alla notizia. Per me è un pezzo di vita che va via, è dura anche parlare... Mi aspetto che stia borbottando da qualche parte lassù».

Anche Verdiana Bixio, produttrice de "I Cesaroni - Il ritorno", ha voluto omaggiare Fassari, definendolo un grande attore e un caro amico. La produzione della serie, attualmente in corso, ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia dell'attore, ricordandolo con affetto e gratitudine per il suo straordinario contributo al mondo dello spettacolo.



UN'EREDITÀ CINEMATOGRAFICA INDIMENTICABILE
Oltre alla televisione, Antonello Fassari ha lasciato un segno anche nel cinema. Tra i suoi ruoli più memorabili, si annoverano quello del giornalista cinico ne "Il muro di gomma" di Marco Risi e l'avvocato reazionario in "Pasolini un delitto italiano" di Marco Tullio Giordana. Fassari ha saputo interpretare personaggi complessi e sfaccettati, come dimostrato nel film "Suburra" di Stefano Sollima, dove ha recitato al fianco di Elio Germano. Il suo ultimo lavoro cinematografico è stato "Flaminia", diretto e interpretato da Michela Giraud. La scomparsa di Antonello Fassari lascia un vuoto nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato, ma il suo talento e la sua passione per la recitazione continueranno a vivere attraverso le sue opere. Il mondo dello spettacolo italiano perde un grande artista, ma il suo ricordo resterà vivo nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di apprezzare il suo lavoro.

CURIOSITA'

  • Pioniere del Rap Italiano: Nel 1984, Fassari incise Romadinotte, una delle prime canzoni rap italiane, dimostrando la sua creatività e audacia artistica.

  • Regista e Sceneggiatore: Oltre ad essere un attore, Fassari si è cimentato anche come regista e sceneggiatore, dirigendo il film "Il segreto del giaguaro" nel 2000.

  • Vita Privata: Fassari era sposato con Maria Fano fino al 2005, e la loro unica figlia si chiama Flaminia. La separazione gli ha causato sofferenza, e negli anni successivi ha lottato con ansia e depressione

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.