Sangiovanni è tornato: la nuova luce dopo il blackout

C’è un ritorno che sta facendo rumore, non solo per la musica, ma per tutto quello che rappresenta: Sangiovanni è tornato. Ma non è più lo stesso ragazzo che un anno fa, sul palco di Sanremo, sembrava sul punto di crollare sotto il peso di un successo arrivato troppo in fretta. È un giovane artista che ha avuto il coraggio di fermarsi, di esporsi, di mettere al centro il tema più tabù del nostro tempo: la salute mentale.

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La sua assenza è stata una presa di posizione. Un modo per dire che la felicità non è fatta di sold out, dischi d’oro e follower, ma di equilibrio, relazioni sane, tempo per sé. Quando, dopo il Festival del 2024, ha deciso di annullare il tour e rinviare l’uscita dell’album, molti si sono chiesti se sarebbe tornato. Oggi la risposta è chiara: sì, a suo modo.

La nuova fase di Sangiovanni parte proprio da dove tutto era cominciato: la televisione. Due ospitate simboliche, una da Fabio Fazio per dare autorevolezza al nuovo corso, l’altra ad Amici per chiudere il cerchio emotivo. Il cuore pulsante di questo ritorno è “Luci allo Xeno”, il singolo uscito il 9 aprile. Un viaggio sonoro tra ombre e chiarori, che racconta senza filtri il suo ultimo anno. Un brano che parla di fragilità, di notti insonni, ma anche di quella voglia di tornare a respirare.

Nel mostrarsi fragile ha lanciato un messaggio forte, l'importanza dell'ascolto di sé. Il suo percorso è una parabola che parla a chi si sente fuori posto, dando vita a un atto di resistenza emotiva.

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