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23 Aprile 2025 - 21:50
Lasagne Colgate
La storia di ogni azienda è fatta anche di errori, e questo lo dimostrano alcuni esempi di disastri commerciali che oggi vengono ricordati come prodotti flop. La riflessione che si sviluppa da ciascuna vicenda, mira a vedere nei fallimenti degli spunti per le crescite aziendali.
I 9 lanci che ricordiamo tra i più rovinosi:
1- Coca Cola New Coke (Coke II)
Messa sul mercato nel 1984, New Coke nasce con l'obiettivo di contrastare la Pepsi, sempre più amata. Il nuovo gusto promosso doveva sostituire quello già conosciuto, creando più distanza dal competitor. Peccato che, dopo soli 79 giorni di commercializzazione, i consumatori protestarono per la perdita del gusto tradizionale, costringendo Coca Cola a tornare indietro con la "Coca Cola Classic". Ciò che nessuno si aspettava è che il fallimento potesse portare, paradossalmente, a una crescita aziendale del 29% grazie al ritorno al gusto originale.
2- Le lasagne di Colgate
Negli anni Ottanta, Colgate, già celebre per i suoi dentifrici, decise di immettere sul mercato una nuova linea di cibi surgelati, dalla pizza alle lasagne. Questo tentativo di espansione del marchio si rivelò ben presto rovinoso e il prodotto fu ritirato dal commercio, diventando un esempio di fallimento nel brand marketing.
3- McDonald's Arch Deluxe
Mc Donald's lanciò nel 1996 il panino Arch Deluxe, pensato per servirsi di ingredienti gourmet per attrarre i palati più raffinati. Tuttavia, nonostante la qualità, il prodotto non decollò causando una perdita di 100 milioni di dollari, diventando uno dei flop più costosi della storia del fast food.
4- Tortelli freschi con cioccolato di Giovanni Rana
Giovanni Rana lanciò nel 2009 un'edizione limitata dei suoi celebri tortelli, proponendoli nella loro versione dolce - al cioccolato - da abbinare con fragole o cocco, come riportato sulla confezione. Nonostante l'intento innovativo, il prodotto non piacque ai consumatori, che non apprezzarono il mix, portando il prodotto a fallire dopo soli sette mesi di produzione.
5- DeLorean DMC-12
Tra il 1981 e il 1983, la supercar DeLorean DMC-12 divenne famosa grazie al film "Ritorno al Futuro". Nonostante la fama cinematografica, non riuscì a decollare commercialmente a causa di problemi di performance e costi elevati di produzione, rimanendo nella storia come un fallimento automobilistico.
6- Apple Newton
Nel cuore degli anni Novanta, Apple lanciò il Newton, un palmare destinato a rivoluzionare il mercato della tecnologia portatile. Con un design elegante e la promessa di diventare il compagno ideale per professionisti e consumatori tecnologicamente avanzati, voleva essere un precursore dei moderni smartphone. Tuttavia, la realtà fu ben diversa. Nonostante l’ambizione e la visione innovativa, il Newton soffrì di prestazioni scarse, problemi con il software e un prezzo troppo elevato.
7- Amazon Fire Phone
Nel 2014, Amazon decise di entrare nel mercato degli smartphone con il Fire Phone, un dispositivo pensato per competere con giganti come Apple e Samsung. L’azienda puntava su un'integrazione esclusiva con i suoi servizi, come Amazon Prime e Amazon Store, ma non riuscì a colpire nel segno. Con un investimento di circa 170 milioni di dollari, le vendite furono un disastro, con soli 35.000 dispositivi venduti nel primo mese.
8- Videotel
Videotel rappresentò un ambizioso tentativo di portare il Minitel francese in Italia, con l’obiettivo di facilitare lo scambio di informazioni telematiche attraverso una rete di terminali telefonici. Lanciato negli anni Ottanta, questo sistema di comunicazione via video doveva essere il futuro delle comunicazioni, ma si rivelò ben presto un flop economico. Nonostante l’innovazione, il Videotel non riuscì a trovare un vasto pubblico, anche a causa di una scarsa diffusione della rete e di un prodotto che rimase troppo complesso e poco utile per il grande pubblico.
9- Windows Vista
Nel 2007, Microsoft lanciò Windows Vista, il nuovo sistema operativo che avrebbe dovuto rinnovare e migliorare l’esperienza degli utenti. Tuttavia, Vista si rivelò uno dei più grandi fallimenti nella storia della tecnologia. Nonostante un forte investimento da parte dell’azienda, Vista non fu apprezzato dagli utenti a causa di una serie di problemi di compatibilità e prestazioni scadenti. Inoltre, il sistema operativo richiedeva macchine particolarmente potenti che non tutti possedevano, rendendo il software inutilizzabile per una parte del mercato. Secondo il Financial Times, Vista fu utilizzato solo dal 19% dei PC a livello mondiale, e la Microsoft fu costretta a ritirarlo rapidamente in favore di Windows 7, che si rivelò molto più apprezzato.
Dalla tecnologia alla cucina, i flop commerciali sono una parte inevitabile della storia delle grandi aziende. Se da un lato alcuni di questi fallimenti hanno avuto conseguenze disastrose, dall’altro hanno offerto lezioni preziose che hanno portato a miglioramenti in futuro.
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