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La scoperta

Scoperta in Belgio: concessionario abbandonato rivela rare perle (italiane)

Rare Fiat d’epoca, custodite per oltre vent’anni, emergono intatte da un garage del tempo

Scoperta in Belgio: concessionario abbandonato rivela rare perle (italiane)

In un angolo dimenticato del Belgio, un’ex concessionaria chiusa da più di vent’anni ha svelato un tesoro nascosto: una collezione intatta di auto d’epoca, tra cui spiccano alcune rarissime Fiat degli anni ’80 e ’90, ancora in condizioni straordinarie. A documentare questa scoperta mozzafiato è stato Colin Hodson, noto su YouTube con il nome The Bearded Explorer. L’esploratore urbano si è imbattuto casualmente nel deposito, apparentemente bloccato nel tempo. Al suo interno, una serie di vetture storiche degli anni ’80 e ’90 giacevano coperte solo da un sottile strato di polvere. Nessun segno evidente di ruggine, carrozzerie in condizioni impeccabili e, fatto ancora più stupefacente, alcuni pneumatici risultavano ancora gonfi.

Tra i modelli rinvenuti spiccano autentiche icone su quattro ruote come la Peugeot 106 Rallye, la Renault 5 GT Turbo, l’Alfa Romeo 33, la Volkswagen Golf GTI, e anche versioni rare firmate Abarth e BMW. Un vero e proprio paradiso per gli amanti delle auto classiche, che hanno definito il luogo come un “parco divertimenti per collezionisti”.

Le cause dell’abbandono del concessionario restano tuttora avvolte nel mistero. Le ipotesi spaziano da problemi economici a complicazioni ereditarie, fino a un possibile oblio legale. Attualmente, l’edificio è inaccessibile a causa di intricati vincoli giuridici che rendono complesso, se non impossibile, il recupero legale delle vetture. La scoperta ha riacceso l’interesse per altri potenziali "scrigni dimenticati" disseminati in tutta Europa, Italia compresa. Officine dismesse, garage chiusi da decenni o concessionarie in rovina potrebbero custodire veri e propri capolavori a quattro ruote.

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