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05 Maggio 2025 - 23:50
Il costo del carburante continua a pesare sulle tasche degli automobilisti, anche se nelle ultime settimane si è registrato un leggero calo dei prezzi. Secondo una nuova indagine di Altroconsumo, basata sui dati ufficiali del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), esistono significative differenze di prezzo tra le diverse città italiane e tra i vari distributori, che possono influenzare notevolmente le spese annuali per il carburante.
Dai dati più recenti del MASE emerge che tra il 7 e il 21 aprile 2025 il prezzo medio della benzina è calato da 1,761 euro/litro a 1,7162 euro/litro, registrando una diminuzione del 2%. Anche il gasolio ha subito una riduzione, passando da 1,657 a 1,609 euro/litro, con un calo di circa il 3%. Nonostante questa flessione, fare il pieno rimane una spesa significativa, e la scelta del distributore può fare la differenza.
Altroconsumo ha monitorato i prezzi del carburante tra il 15 e il 21 aprile in sette grandi città italiane: Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Roma e Torino, inclusi i comuni limitrofi. Lo studio ha evidenziato le principali opportunità di risparmio, legate sia alla posizione del distributore sia alla sua tipologia.
I prezzi più convenienti si trovano presso:
Le “pompe bianche” (distributori senza logo).
I distributori legati alle catene di supermercati (come Carrefour).
Le stazioni di servizio nei centri commerciali.
Ad esempio, a Milano, il prezzo medio della benzina è stato 1,7 euro/litro, ma alcuni distributori offrivano tariffe più basse, tra 1,629 e 1,609 euro/litro, garantendo un risparmio superiore al 5%.
A Torino, il gasolio ha raggiunto un minimo di 1,48 euro/litro, contro una media di 1,59-1,62 euro/litro, permettendo un risparmio analogo.
L’indagine ha rilevato che nei grandi centri urbani le zone periferiche e le strade statali/provinciali offrono prezzi più vantaggiosi rispetto alle aree centrali. A Firenze, Genova e Roma, la convenienza si concentra lungo le grandi arterie di comunicazione. A Bari e Torino, invece, conviene fare rifornimento nei comuni della provincia, dove il costo è generalmente più basso.
Un dato importante inoltre riguarda le autostrade, dove il prezzo del carburante risulta costantemente più alto rispetto ai distributori urbani. Ad esempio, nelle aree di servizio vicino a Milano, il prezzo medio della benzina varia tra 1,76 e 1,8 euro/litro, ben al di sopra della media cittadina.
Infine, il risparmio non riguarda solo il costo al litro, ma anche il modo in cui si guida. Adottare uno stile di guida efficiente può fare la differenza: mantenere una velocità costante, cambiare marcia correttamente, limitare l’uso dell’aria condizionata e controllare regolarmente la pressione degli pneumatici sono accorgimenti che riducono i consumi e aiutano a mantenere basso il costo del carburante nel tempo.
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