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TEATRO

La fabbrica dei santi: la commedia che mescola fede, rivalità e ironia a Bra

Lo spettacolo che chiude la decima stagione del Teatro del Poi, esplorando temi universali con un tocco di satira e leggerezza

La fabbrica dei santi: la commedia che mescola fede, rivalità e ironia a Bra

La locandina dello spettacolo

A Bra, il sipario sulla decima stagione del Teatro del Poi si alzerà il 9 maggio alle 21.30 con una commedia che mescola risate e riflessioni: La fabbrica dei santi. In scena, una storia che, pur partendo da un contesto che potrebbe sembrare improbabile, si fa specchio di temi universali come la fede, la competizione e l'ingegno umano.

La trama si sviluppa a pochi giorni dalla festa di santo Morto, patrono di Roccasecca, un piccolo borgo che si prepara alla sua tradizionale celebrazione. Ma il parroco don Pepe e il sagrestano Cuppulazza sono in forte ritardo con i preparativi. Non si tratta solo di questioni materiali, ma anche di uno smarrimento spirituale, alimentato dalla rivalità con la vicina parrocchia di Roccafiorita, dove la festa di santa Preziosina ha preso piede grazie al carismatico don Kevin. La competizione tra le due comunità diventa il motore della narrazione, con la domanda se il successo di una possa davvero mettere in crisi l'altra. 

Al centro della commedia c’è il dilemma di don Pepe, che cerca di impedire che le parrocchie vengano unificate sotto la guida di don Kevin, decisione che arriva direttamente dal Vaticano. In un intreccio tra fede e politica ecclesiastica, la soluzione proposta è quella di cercare un nuovo santo, una figura che possa fare da ponte e risollevare le sorti del suo borgo. Ma come si "crea" un santo? E soprattutto, è giusto farlo? Questi interrogativi, seppur in apparenza surreali, toccano nervi sensibili legati alla natura della fede e all'inquietudine umana di voler trovare sempre nuovi modelli e risposte.

La commedia, scritta e interpretata da Pietro Di Giorgio, con Manuele Laghi, Laura Martelli e Marco Pepe, promette di affrontare queste tematiche con un perfetto equilibrio tra leggerezza e profondità, portando il pubblico a riflettere senza mai perdere il sorriso.

Dopo la prima nazionale, lo spettacolo inizierà un tour che toccherà i teatri di tutta Italia a partire da ottobre. Un’occasione imperdibile per godere di una riflessione satirica su temi che riguardano tutti, in un'epoca in cui le rivalità sembrano prevalere su ogni altro valore. Chi desidera partecipare alla serata inaugurale può prenotare il proprio posto inviando un messaggio WhatsApp al numero 392-05.79.940.

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