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Moda e Design

Non solo Jane Austen: l'arredamento di "Bridgerton" porta lo stile Regency nelle nostre case

Mobili dalle linee sinuose, tessuti raffinati e dettagli dorati, ecco come l'ottocento inglese domina le tendenze anche nell'arredamento d'interni

Non solo Jane Austen: l'arredamento di "Bridgerton" porta lo stile Regency nelle nostre case

Quest'anno si celebrano i 250 anni della nascita di Jane Austen, l'autrice inglese che ancora oggi fa sognare milioni di persone con le sue eroine romantiche e determinate all'epoca della Reggenza.

Non solo i lettori, ma anche stilisti e arredatori si sono fatti ammaliare dall'estetica Regency, con i suoi vestiti leggeri e candidi e le tipiche case a schiera terrace.
Ma, nonostante quest'anno ricorra anche il 20esimo anniversario dell'uscita nei cinema della trasposizione cinematografica di "Orgoglio e Pregiudizio" con protagonista Keira Knightley, non è più solo la Austen a essere la primaria ispirazione di questa tendenza senza fine, perché dal 2020 ha fatto il suo ingresso trionfale un altro titolo che ha subito conquistato i cuori di appassionati di period drama e non: la serie Netflix "Bridgerton".

Tratta dai romanzi di Julia Quinn, la serie racconta le peripezie sentimentali dei figli e figlie della famiglia Bridgerton e della nobiltà londinese che, in ogni stagione, faranno il loro debutto in società alla costante ricerca di un matrimonio (che esso sia di convenienza o per amore) destreggiandosi tra balli privati e i pettegolezzi della misteriosa Lady Whistledown.

Non si può non rimanere meravigliati dalla cura e dalle palette di colori che dominano ogni episodio. Ma non sono solo i costumi color pastello e i tessuti svolazzanti ad attirare l'attenzione: una grossa fetta del successo estetico lo si deve alla scelta dell'arredamento e della scenografia sotto l'occhio attento di Gina Cromwell. Sì, proprio colei che ha già messo la sua firma sugli interni di un'altra acclamata serie, "Downton Abbey".

Mentre l'esterno della residenza dei Bridgerton è basato sulla storica Ranger’s House di Greenwich, gli interni sono stati sapientemente ricostruiti in studio. Eppure, l'ispirazione per le scenografie proviene direttamente dall'autentico Stile Regency, che unisce la sobrietà neoclassica alla luminosità e raffinatezza di un'epoca in cui ogni dettaglio era pensato per esprimere status e gusto.

Ranger's House a Greenwich (fonte: Art Fund)

Qualcuno a questo punto potrebbe chiedersi "ma cos'è esattamente lo Stile Regency?" Presto detto, presto fatto.
Il Regency, che prende il nome dal principe reggente Giorgio IV, si sviluppa tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, proponendo un'eleganza più sobria rispetto ad altri stili contemporanei, come il Barocco o il Rococò. Questo stile architettonico è riconoscibile grazie alle linee classiche, alle facciate imponenti e agli interni caratterizzati da una luminosità senza pari. Camminando per Londra, ci si imbatte ancora in moltissimi edifici in stile Regency, come le famose architetture di Regent's Park e Regent’s Street o i quartieri iconici come Pimlico e Mayfair.

Foto del quartiere Mayfair a Londra (fonte: Londonita)

Ogni casa in stile Regency, come quelle che popolano la serie, riserva una grande attenzione ai dettagli. L'ingresso, ad esempio, è considerato un biglietto da visita. Riccamente decorato, spesso con colonne in pietra o marmi pregiati, l'ingresso doveva impressionare gli ospiti e prepararli all'eleganza che li attendeva all'interno.

Un altro elemento chiave è la scala, elemento funzionale ma anche scenografico, che divideva gli spazi privati da quelli destinati agli ospiti. Le scale, in legno pregiato e decorate con stucchi dorati, erano un vero e proprio spettacolo, soprattutto nella loro versione riservata al personale di servizio, spesso nascosta dietro porte segrete.

E poi, non possiamo dimenticare il camino, il cuore pulsante delle stanze. Con cornici in marmo e decorazioni sobrie ma raffinate, i camini erano il luogo dove si concentrava la vita sociale, sempre affiancati da grandi specchiere dorate che amplificavano la luce e l'eleganza dell'ambiente.

(fonti delle foto: Boca do Lobo, Coco Cozy, Casa Magazine)

In questo periodo, la funzionalità dell'arredamento divenne una priorità, pur mantenendo la raffinatezza. I mobili, inizialmente più ingombranti e massicci, si ridussero per adattarsi meglio agli spazi cittadini più ristretti. La sobrietà delle linee neoclassiche si arricchiva di dettagli in doratura e linee sinuose, tipiche del famoso stile Chippendale, con mobili dalle gambe arcuate che emanavano un'eleganza senza tempo.

Un altro elemento fondamentale erano le carte da parati, che ricoprivano le pareti con motivi floreali, esotici o a grottesche, ancora molto in voga nelle tipiche case inglesi odierne. Le carte da parati Abbotsford, realizzate a mano dall’azienda inglese de Gournay, sono un perfetto esempio di come la decorazione di una stanza possa trasformare un ambiente e farlo sembrare nobile e regale.

Le influenze asiatiche erano molto popolari, come testimoniano le decorazioni chinoiserie, che portavano il fascino dell'Oriente all'interno delle case nobiliari sempre grazie alle carte da parati con motivi di paesaggi esotici, fiori e uccelli che davano alla stanza un tocco esotico e misterioso. Questa passione per l'Asia influenzava anche i mobili e i tessuti, creando atmosfere incantevoli e sofisticate.

Carta da parati decorativa chinoiserie usata per gli interni in "Bridgerton" (fonte: GUCKI)

I tessuti erano l'elemento distintivo dell'eleganza di queste residenze. I tendaggi, riccamente drappeggiati e spesso a più strati, donavano un senso di lusso e comfort. I tappeti, preziosi e decorati, erano disposti sui pavimenti in legno, rendendo l'ambiente ancora più accogliente e raffinato.

Non dimentichiamo poi l'argenteria, i servizi da tè e i candelabri in cristallo, che non solo abbellivano le tavole, ma creavano anche un gioco di riflessi che arricchiva la luce nelle stanze. Questo lusso sfrenato nei dettagli è ciò che rendeva ogni sala un luogo di socializzazione e di incontro.

Una scena di "Bridgerton" durante l'ora del tè (fonte foto: Life & Other Thoughts)

Immagina di portare la magia di "Bridgerton" nella tua casa: un grande camino, eleganti tende a più strati, tappeti finemente decorati e un divano che invita a lunghe chiacchierate. Che tu stia cercando di ricreare un intero ambiente Regency o solo alcuni dettagli, l’importante è catturare lo spirito di questo stile, dove l'eleganza si fonde con la funzionalità. Non è necessario avere un castello per godere di un interno che respira l'aria raffinata dell'Inghilterra ottocentesca—basta un po' di ispirazione e qualche tocco giusto.

Quindi "mio caro lettore", lasciati affascinare dalle linee delicate e dai colori tenui, e trasforma la tua casa in un palcoscenico dove ogni dettaglio racconta una storia di classe e raffinatezza.

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