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La statistica

Emergenza sedentarietà: l'Italia al terzo posto in Europa per mortalità legata all'inattività fisica

Circa un terzo degli adulti italiani non raggiunge i livelli di attività fisica quotidiana raccomandati dall'OMS

Emergenza sedentarietà: l'Italia al terzo posto in Europa per mortalità legata all'inattività fisica

L'Italia occupa tristemente il terzo posto in Europa per mortalità legata all'inattività fisica, un dato allarmante che riflette una realtà preoccupante. Secondo uno studio del Centre for Economics and Business Research, circa un terzo degli adulti italiani non raggiunge i livelli di attività fisica quotidiana raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La sedentarietà colpisce in particolare le donne (38%) e gli uomini (28%), con numeri che dipingono un quadro di inattività generalizzata.

La situazione appare ancor più critica tra i giovani. Nel 2022, solo l'11% degli 11enni e appena il 5% dei 15enni italiani rispettavano le raccomandazioni dell'OMS sull'attività fisica giornaliera, mettendo l'Italia all'ultimo posto in Europa per questa fascia d'età. Un dato che evidenzia come la sedentarietà stia compromettendo gravemente il futuro della salute dei più giovani.

Le conseguenze di questa inattività sono devastanti non solo per la salute pubblica ma anche per l'economia. Si stima che l'inattività fisica sia responsabile di circa il 14,6% di tutte le morti in Italia, ovvero circa 88.200 decessi ogni anno. A questo, si aggiunge un costo annuale di 1,6 miliardi di euro per il Sistema Sanitario Nazionale, un fardello che pesa sulle casse pubbliche e sulle future generazioni.

Per contrastare questo fenomeno, l'OMS raccomanda almeno 150 minuti di attività fisica moderata a settimana, ma nel 2019 solo il 19% degli adulti italiani rispettava questa indicazione, ben al di sotto della media europea del 32%. È urgente avviare politiche pubbliche efficaci, programmi educativi e iniziative che promuovano uno stile di vita attivo, coinvolgendo tutte le fasce d’età per prevenire i gravi impatti della sedentarietà sulla salute e sull'economia.

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