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Il dato

Salute mentale a rischio: il 67% degli studenti italiani combatte con l'ansia sociale

Lo studio condotto dall'Università degli Studi di Milano-Bicocca in collaborazione con l'Università del Surrey

Salute mentale a rischio: il 67% degli studenti italiani combatte con l'ansia sociale

Un allarme rosso per la salute mentale degli studenti italiani: il 67% dei giovani manifesta sintomi di ansia sociale, mentre il 20% combatte contro ansia e depressione. Questo è il preoccupante scenario delineato da uno studio condotto dall'Università degli Studi di Milano-Bicocca in collaborazione con l'Università del Surrey, che svela l'entità di un malessere psicologico che sta affliggendo un numero crescente di ragazzi e ragazze.

Le pressioni scolastiche, il futuro incerto e la difficoltà di costruire relazioni sociali sono solo alcune delle cause che stanno alimentando un disagio che rischia di avere ripercussioni gravi sulla vita quotidiana degli studenti. La continua ansia di dover soddisfare aspettative elevate, sia a livello accademico che sociale, si somma alla frustrazione di non riuscire a trovare spazi di confronto genuini, a causa delle difficoltà nelle interazioni sociali, soprattutto in un contesto digitale che spesso amplifica il senso di isolamento.

In risposta a questa situazione, molti atenei italiani hanno attivato sportelli di supporto psicologico, cercando di offrire uno spazio sicuro per affrontare i problemi emotivi e mentali degli studenti. Tuttavia, lo studio evidenzia che queste iniziative, purtroppo, non sono sufficienti. La risposta alle crescenti difficoltà psicologiche degli studenti necessita di un approccio più profondo e sistemico, che non si limiti alla cura del sintomo, ma intervenga direttamente sulle radici del problema, con politiche educative e sanitarie più inclusive ed efficaci. L'urgenza di un intervento concreto per il benessere psicologico dei giovani è ormai innegabile e richiede azioni tempestive e strutturate a livello nazionale.

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