l'editoriale
Cerca
MODA & ECONOMIA
14 Maggio 2025 - 23:35
(Fonte: Instagram)
Dietro ai Labubu - quei pupazzetti inquieti e inquietanti che spuntano ovunque, dalle tracolle delle borse alle scrivanie degli influencer - c’è un colosso cinese che sta riscrivendo le regole del mercato del giocattolo. Si chiama Pop Mart, e il suo presidente, Wang Ning, è oggi uno degli uomini più ricchi d’Asia. Il suo patrimonio personale ha superato i 16 miliardi di dollari. Come riportato da Forbes, in un solo giorno – complice una fiammata in Borsa – il suo guadagno ha toccato quota 1,6 miliardi di dollari.
Occhi sbarrati, sorriso beffardo, orecchie da coniglio e un’aria a metà tra il tenero e l'inquietante: i Labubu sembrano usciti da un incubo infantile, eppure sono diventati il feticcio fashion del momento. Nati dalla matita dell’artista hongkonghese Kasing Lung, questi pupazzi sono parte della collezione "The Monsters", distribuita da Pop Mart. E hanno generato una vera e propria febbre collettiva.
Le file davanti ai negozi – come quelle viste a Milano il 25 aprile – parlano chiaro: è il meccanismo della "blind box", la scatola a sorpresa, a rendere l’acquisto un’esperienza al confine tra gioco d’azzardo e culto. Chi compra non sa quale personaggio riceverà. Alcuni, come il rarissimo "Secret", hanno probabilità di uscita minime (uno su 72) e raggiungono quotazioni altissime nel mercato del collezionismo.
@soloalec_ Quanti in coda da @POPMARTIT per i nuovi Labubu #bigintoenergy ? #labubu #labubuv3 #labubumilano #popmartmilano #popmartitalia ♬ Just A Girl - No Doubt
La scintilla iniziale l’hanno accesa le celebrity - tra cui Chiara Ferragni - poi TikTok e Instagram hanno fatto il resto. I Labubu sono diventati virali, perfettamente coerenti con quell’estetica cute & creepy che da anni imperversa nel design orientale e nei guardaroba occidentali. Non è solo questione di pupazzi: è marketing, identità visiva, e soprattutto scarsità programmata. Più un oggetto è difficile da trovare, più diventa desiderabile.
Pop Mart ha costruito su questo principio un impero. Accanto ai Labubu ci sono anche Skull Panda, Crybaby, Dimoo e altri personaggi che popolano le sue blind box, trasformando ogni collezione in un evento. Nonostante l’aumento dei dazi negli Stati Uniti – che ha portato i prezzi da 21,99 a 27,99 dollari – la domanda non si è affievolita. Al contrario, ha contribuito a rafforzare l’idea di esclusività.
Kasing Lung, oggi residente in Belgio, è considerato un artista di culto nel mondo dei designer toys. I suoi personaggi non sono solo giocattoli, ma micro-sculture pop che intercettano una sensibilità contemporanea fatta di nostalgia, ironia e grottesco. E Wang Ning, con Pop Mart, ha saputo trasformare quella visione creativa in una macchina da soldi.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..