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Neuroscienza e affettività

Perché sentiamo il bisogno di mordere le persone che amiamo?

La scienza dietro la "cute aggression": morsi, pizzichi e altre espressioni di "affetto esagerato" che rivelano emozioni intense

Perchè sentiamo il bisogno di mordere le persone che amiamo?

Un esempio di "cute aggression"

Il comportamento umano è pieno di stranezze, e una delle più bizzarre riguarda quello che è stato definito "cute aggression", o "aggressività carina". Baci, abbracci, carezze e, in alcuni casi, anche morsi e pizzichi. Questi comportamenti, apparentemente contraddittori rispetto ai nostri sentimenti di affetto, sono stati studiati dalla psicologa sociale Oriana Aragón, che li ha definiti come "dimorphous expressions" o espressioni dimorfiche.

Secondo la ricerca di Aragón, questa tipologia di comportamenti, che include il desiderio di mordere un partner o stringere un cucciolo in maniera eccessiva, si manifesta quando una persona prova una forte emozione positiva, come l’adorazione o il piacere. È come se il nostro corpo cercasse un modo fisico per esprimere una sovrabbondanza di emozioni che, per quanto positive, sono così intense da richiedere una sorta di "rilascio" fisico.

La "cute aggression" è un comportamento che si presenta quando, ad esempio, una persona si sente sopraffatta dall’affetto o dall’adorazione per qualcuno o qualcosa, come un cucciolo o un bambino, e reagisce in modo esagerato. Questo comportamento può sembrare aggressivo, ma è intrinsecamente positivo e affettuoso. Aragón sottolinea che il contesto è fondamentale per comprendere questi gesti: "Se volessi mordere il mio partner senza contesto, le persone potrebbero interpretarlo come un atto aggressivo. Ma nel contesto di una relazione affettuosa, capiamo che si tratta di un segnale di affetto", spiega la psicologa.

Aragón ha anche scoperto che questi comportamenti hanno una funzione regolatoria sulle emozioni. Quando una persona prova un’emozione travolgente, come un forte sentimento di affetto, il comportamento "aggressivo" può aiutare a scaricare quella tensione emotiva. "Quando le persone provano questo forte impulso di esprimere l'affetto in modo fisico, il morso o il pizzico aiuta a liberarsi da quel carico emotivo e a gestirlo meglio", spiega Aragón.

Nonostante la sua apparente stranezza, l’aggressività carina è molto più comune di quanto si pensi. La ricerca ha rivelato che il 50-60% delle persone ha sperimentato, in qualche forma, questo comportamento. La ricerca di Aragón non si è concentrata specificamente sui morsi nei partner romantici, e la sua teoria dell’aggressività carina può spiegare comportamenti simili in diverse situazioni, come la tendenza a mordere un partner, un amico o un familiare, oppure a stringere un cucciolo in modo eccessivo.

In definitiva, questa aggressività "carina" non è un segno di violenza o di disturbo, ma un comportamento naturale e comune che ci aiuta a gestire emozioni forti. Quindi, la prossima volta che una persona a te cara avrà l'impulso di morderti (sempre nel giusto contesto, s'intende), sappi che sta soltanto manifestando un grande sentimento di amore nei tuoi confronti.

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