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Gas e Luce
14 Maggio 2025 - 23:30
Eni ha reso pubblica oggi la diciannovesima edizione del suo report volontario di sostenibilità, intitolato Eni for 2024 - A Just Transition. Il documento che si inserisce nel contesto della crescente attenzione globale alla sostenibilità presenta i risultati conseguiti dall'azienda nell'anno appena trascorso nel suo impegno verso una "just transition", un concetto che punta a conciliare la crescita industriale con l'inclusione sociale e la sostenibilità ambientale.
Nel messaggio introduttivo l'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi riflette sulle sfide globali del momento: "Viviamo tempi di cambiamenti rapidi e complessi. Evoluzioni geopolitiche, sfide ambientali e rivoluzioni tecnologiche stanno ridefinendo le rotte della crescita globale e della sicurezza energetica", ha affermato. Descalzi sottolinea come Eni stia affrontando un contesto di "frammentazione, incertezza e volatilità senza precedenti" ed evidenzia l'importanza di anticipare i trend attraverso soluzioni innovative, con l'obiettivo di trasformare le sfide in opportunità. "Nel 2024 abbiamo proseguito il nostro cammino di trasformazione e ottenuto risultati concreti nella nostra strategia per un equilibrio tra sostenibilità ambientale, economica e sociale", ha aggiunto.
Una novità importante di quest’anno è rappresentata dall’entrata in vigore della direttiva europea sulla rendicontazione della sostenibilità, la Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd), che introduce nuovi standard per il reporting obbligatorio. Eni ha risposto a questa novità pubblicando la sua prima rendicontazione ufficiale in linea con la normativa europea. Allo stesso tempo l'azienda ha scelto di continuare con la sua tradizione di un report volontario Eni for che integra e arricchisce la rendicontazione obbligatoria, rendendo le informazioni relative alla sostenibilità aziendale più accessibili e concrete per gli stakeholder.
Il report evidenzia i traguardi raggiunti da Eni nel 2024, tra cui la riduzione delle emissioni nette di gas serra, con una diminuzione del 55% per l'Upstream e del 37% per l'intera azienda rispetto al 2018. Un focus particolare è stato dedicato alla lotta contro le emissioni di metano, con l’obiettivo di ridurre queste emissioni a zero entro il 2030. Eni ha inoltre confermato l'impegno a raggiungere la positività idrica in almeno il 30% dei suoi siti operativi entro il 2035, in aree a stress idrico.
Nel report, sono messi in luce anche i progressi compiuti in ambito innovativo, come il modello satellitare, che integra vari settori aziendali per generare valore nell'ambito della transizione energetica. Tra i successi degni di nota, la divisione Plenitude ha superato i 4 GW di capacità installata da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di arrivare a 15 GW entro il 2030, integrando la produzione da rinnovabili con la vendita di soluzioni energetiche per famiglie e imprese e ampliando la rete di ricarica per veicoli elettrici, che oggi conta oltre 21.000 punti.
In ambito mobilità, Enilive la società dedicata alla bioraffinazione, ha raggiunto una capacità di 1,65 milioni di tonnellate, con l'ambizioso obiettivo di superare i 5 milioni di tonnellate annui entro il 2030. Un'altra iniziativa rilevante è la produzione di carburante sostenibile per l’aviazione (Saf), con l’azienda che continua a puntare sull'innovazione per favorire la transizione ecologica.
Al centro della strategia di Eni c'è la "just transition", che non si limita a considerare la sostenibilità ambientale, ma punta a un cambiamento che favorisca anche la giustizia sociale e il rispetto dei diritti umani. Eni ha intensificato gli sforzi per prevenire e contrastare la violenza contro le donne potenziando le politiche aziendali e collaborando con organizzazioni internazionali come l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e l'International Finance Corporation (IFC). L’azienda ha inoltre portato avanti oltre 100 progetti di sviluppo locale in 21 paesi migliorando l’accesso a risorse vitali come acqua, energia e salute, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
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