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Animali
14 Maggio 2025 - 19:45
Anche il più grande gruppo alberghiero al mondo, il Marriott International, ha deciso di eliminare dai suoi pacchetti turistici qualsiasi attività che preveda l’utilizzo di cammelli e cavalli per il trasporto dei visitatori nel complesso delle Piramidi di Giza.
La decisione è arrivata dopo un confronto con PETA US, che ha portato alla luce le condizioni di sfruttamento degli animali, attraverso immagini scioccanti e testimonianze dirette. Marriott non è l’unica a muoversi in questa direzione: oltre 50 aziende internazionali, tra cui Airbnb, British Airways Holidays ed easyJet holidays, hanno già deciso di eliminare dalla loro offerta attività che coinvolgano animali sfruttati per il divertimento dei turisti.
La decisione di Marriott segue anni di denunce da parte di PETA Asia, che ha documentato la crudeltà sistematica inflitta a cavalli e cammelli impiegati in queste attività. Molti di loro vengono malnutriti, costretti a trascinare carrozze sotto il sole cocente, mentre i cammelli malati vengono spesso trascinati al macello ancora vivi. Non è raro vedere cavalli esausti cercare cibo tra i rifiuti o animali morti e abbandonati come spazzatura.
Queste pratiche violano i principi di etica e benessere animale, ma sono anche in contrasto con l’immagine del turismo moderno, che punta sempre più su esperienze rispettose, sostenibili e responsabili. Gli esemplari impiegati nel turismo trascorrono la loro vita nella sofferenza, privati della libertà, senza alcuna tutela.
L'iniziativa di Marriott riflette una crescente attenzione alla sostenibilità e al rispetto degli animali nel settore turistico. Il dibattito sulla responsabilità delle imprese e dei viaggiatori è sempre più presente e potrebbe influenzare le scelte future in questo ambito.
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