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vintage gaming
19 Maggio 2025 - 14:50
C’è un fascino particolare nel riscoprire oggetti del passato, soprattutto quelli che hanno segnato un’epoca e plasmato ricordi indelebili. Il Nintendo NES non è solo una console, ma un vero e proprio simbolo di un’era, capace di riportare alla mente le emozioni di pomeriggi trascorsi davanti alla TV, con il controller saldo tra le mani e l’ansia di vedere se il gioco partisse al primo tentativo.
Il Nintendo Entertainment System, meglio noto come NES, nasce in Giappone nel 1983 con il nome FamiCom e arriva negli Stati Uniti nel 1985, per poi sbarcare in Europa nel 1986 e finalmente in Italia nel 1987. Con questa console sono nate vere leggende videoludiche come Super Mario Bros., The Legend of Zelda e Metroid, titoli che hanno definito un’intera generazione di giocatori.
Chiunque abbia posseduto un NES ricorda le soffiate sulle cartucce, i rituali scaramantici prima di far partire un gioco e le ore passate incollati allo schermo, magari ancora in pigiama. Nel 1983, l’industria dei videogiochi attraversò una delle sue crisi più profonde. Il mercato americano collassò sotto il peso di console scadenti, giochi di bassa qualità e un’offerta satura e caotica. Uno dei simboli di questo declino fu il fallimentare E.T. per Atari, il cui destino fu quello di essere sepolto in una discarica del Nuovo Messico.
Poi arrivò Nintendo, con una strategia innovativa, un controller intuitivo e una libreria di giochi memorabile. Il NES rappresentò la rinascita del settore videoludico, riconquistando il cuore delle famiglie e aprendo la strada ai videogiochi come li conosciamo oggi. Il valore di un Nintendo NES dipende da vari fattori. Una console in buone condizioni, completa di cavi e controller, può valere tra 100 e 300 euro. Se accompagnata da scatola originale e manuali, il prezzo può superare i 1.000 euro. Alcuni giochi rari hanno raggiunto cifre incredibili. Nel 2021, una copia sigillata di Super Mario Bros. è stata venduta all’asta per oltre 2 milioni di dollari, segnando il record per il videogioco più costoso mai acquistato.
Oltre a Mario, ci sono titoli che valgono una fortuna. Little Samson, quasi mai venduto in Italia, può superare i 2.000 euro. Stadium Events, distribuito brevemente e poi ritirato dal mercato, è considerato il Santo Graal del NES, con valutazioni che sfiorano i 40.000 euro. Ancora più incredibili sono le cartucce del Nintendo World Championship 1990, realizzate in sole 116 unità e distribuite durante un torneo negli Stati Uniti. Alcuni esemplari hanno raggiunto i 100.000 dollari, una cifra da capogiro.
La risposta del perchè il NES ha ancora così tanto valore è nell’effetto nostalgia. Questa console rappresenta un pezzo di storia che riporta indietro nel tempo chi è cresciuto con i videogiochi. Oggi il mercato del retrogaming è in continua crescita, e chi trent’anni fa era un bambino, oggi è disposto a spendere cifre importanti per rivivere quelle emozioni.
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