l'editoriale
Cerca
La stretta
21 Maggio 2025 - 23:15
Martedì il parlamento svedese ha varato una legge che rivoluziona il modo in cui viene regolata la prostituzione digitale, imponendo severe restrizioni sull’utilizzo di piattaforme come OnlyFans, la popolare piattaforma online dove utenti possono ricevere compensi in cambio di contenuti sessualmente espliciti. Una decisione storica: la Svezia è infatti il primo paese occidentale a mettere limiti stringenti a questo fenomeno, già vietato in paesi come Turchia e Arabia Saudita.
La nuova normativa, che entrerà in vigore il 1° luglio, dichiara illegale l’acquisto a distanza di atti sessuali in cui non c’è contatto fisico diretto, ma la cui realizzazione è richiesta o influenzata da chi paga. Il governo sostiene che la legge estenda il cosiddetto “modello nordico” – già in vigore in Svezia e in altri paesi – in cui a essere perseguiti sono i clienti e non le persone che si prostituiscono, anche se questa volta la battaglia si sposta nel mondo virtuale.
Nonostante l’obiettivo dichiarato di contrastare lo sfruttamento online della prostituzione, molti lavoratori e lavoratrici di OnlyFans mettono in guardia: la legge rischia di mettere a rischio il loro sostentamento senza offrire una reale tutela alle persone sfruttate. La normativa prende di mira in particolare i cosiddetti contenuti personalizzati, richiesti individualmente dagli utenti e che rappresentano la principale fonte di guadagno per molti sex worker digitali. Restano invece legali i contenuti generici, come foto e video standard, accessibili con un abbonamento base.
OnlyFans, che aveva chiesto senza successo modifiche alla legge durante l’iter parlamentare, è citata esplicitamente nel testo in quanto piattaforma più diffusa nel settore. L’impatto della norma sarà quindi profondo, limitando drasticamente la possibilità di guadagno attraverso contenuti su misura e live stream interattivi.
La legge svedese potrebbe fare da apripista a iniziative simili in altri paesi occidentali, dove si dibatte ormai da tempo su come regolamentare piattaforme come OnlyFans. In molti vedono in questa norma un esperimento che potrebbe ridefinire il confine tra libertà di espressione, tutela dei lavoratori digitali e contrasto allo sfruttamento sessuale online.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..