Cerca

Televisione

Quando la realtà supera la fantasia: i format televisivi più assurdi

Dal dating alla ricerca del padre biologico, passando per un principe immaginario, idee che ribaltano ogni convenzione

Quando la realtà supera la fantasia: i format televisivi più assurdi sull’amore e la famiglia

Il mondo dei reality non smette mai di stupire – o di farci chiedere se chi li inventa ha mai visto una situazione normale. Se pensavate di aver visto tutto in questi anni di show italiani,  ecco tre perle che portano l’assurdo a nuovi livelli: Playing It Straight, Wanna Marry Harry? e Who Is Your Daddy?. Tre format che sembrano usciti da un brainstorming fatto sotto acido.

Partiamo con Playing It Straight, perché nulla dice “amore vero” come cercare di capire chi tra un gruppo di persone è “eticamente dritto”. Uscito nel 2004, il concept di base è che un singolo uomo o una singola donna deve scegliere il proprio partner romantico tra un gruppo di concorrenti che comprende sia persone dello stesso sesso che del sesso opposto. Tuttavia, c’è una particolarità: tra i partecipanti alcuni sono gay e altri sono eterosessuali e il protagonista deve scoprire chi è chi, scegliendo un partner che sia effettivamente eterosessuale (cioè “straight”). Il gioco si basa su dinamiche di sospetto, strategia e rivelazioni mentre il protagonista interagisce con i concorrenti, cercando indizi e segnali per capire la loro reale sessualità. È un po’ come fare il detective sentimentale ma con più drammi e meno senso.

Poi c’è I Wanna Marry "Harry", che nel 2014 prende la magia della famiglia reale e la trasforma in un gioco di “chi vuol sposare il principe?”, anche se il principe in questione è più un sosia di carnevale. Il programma presenta un gruppo di concorrenti donne che competono per conquistare l’attenzione e l’affetto di un uomo che interpreta il ruolo di Harry. Il format gioca sull’idea del matrimonio reale e sulle aspettative romantiche legate alla vita aristocratica e principesca. I partecipanti sono messi alla prova in varie sfide e situazioni, volte a testare la loro personalità, motivazioni e sincerità. Perché accontentarsi di una storia d’amore normale quando puoi gareggiare per un matrimonio con un uomo vestito da principe, completo di corona di plastica? Un sogno ad occhi aperti... o un incubo per chi ha un po’ di buon gusto.

Ultimo, ma non meno bizzarro, Who's Your Daddy?, il reality del 2005 che ci chiede: “Chi è il tuo vero papà?”. Perché niente dice “intrattenimento” come una donna adulta che deve scovare il proprio padre biologico tra un gruppo di uomini sconosciuti. In scena una situazione in cui una figlia adulta cerca di scoprire chi tra diversi uomini è il suo vero padre biologico. La protagonista deve usare indizi, domande e interazioni con i candidati per identificare il genitore corretto. Un mix di dramma familiare, suspence da thriller e un pizzico di soap opera, condito da quel sano surrealismo che solo la televisione può offrire.

Insomma, questi tre show dimostrano che quando si tratta di reality, non c’è limite all’inventiva – o al ridicolo. Amori da detective, matrimoni reali immaginari e cacce al padre biologico: se questo è il futuro della televisione prepariamoci a un sacco di popcorn e risate isteriche.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.