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Più felici, meno stanchi: il sorprendente legame tra gioia e riposo

L’importanza di coltivare la contentezza non solo per il benessere emotivo ma anche per il recupero fisico

Più felici, meno stanchi: il sorprendente legame tra gioia e riposo

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Emotion getta luce su un sorprendente legame tra felicità e percezione del sonno. Secondo i ricercatori, le persone più felici sembrano avvertire un minor bisogno di dormire, non perché effettivamente riposino meno, ma perché il loro benessere emotivo influenza profondamente il modo in cui percepiscono il riposo.

La ricerca evidenzia come un elevato livello di soddisfazione personale e serenità mentale possa modificare la sensazione di fatica e stanchezza, rendendo il sonno più ristoratore e la veglia più energica, anche con meno ore di sonno rispetto alla media. Questo non significa però che si possa trascurare il riposo: il corpo ha necessità biologiche imprescindibili, e il sonno resta un pilastro fondamentale per la salute fisica e mentale.

Questi risultati aprono nuove prospettive sulle connessioni tra emozioni, psicologia e fisiologia, sottolineando l’importanza di coltivare la felicità non solo per il benessere emotivo ma anche per il recupero fisico. Migliorare la qualità della vita e il proprio equilibrio interiore potrebbe tradursi in notti più riposanti e giornate più produttive.

In conclusione, dormire bene rimane essenziale, ma la felicità potrebbe essere la chiave per percepire il sonno in modo diverso, alleggerendo la sensazione di stanchezza e migliorando complessivamente la nostra energia quotidiana. Un motivo in più per inseguire il sorriso, anche prima di spegnere la luce.

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