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Salute
22 Maggio 2025 - 20:43
Dalla millenaria tradizione orientale alle conferme della ricerca moderna, il jiaogulan si sta guadagnando un posto di rilievo tra i rimedi naturali più interessanti. Soprannominata “l’erba dell’immortalità”, questa pianta rampicante originaria delle zone montane dell’Asia è oggi al centro dell’attenzione per i suoi potenziali effetti positivi sull’organismo.
Il nome scientifico è Gynostemma pentaphyllum, ma nei villaggi cinesi in cui è diffusa da secoli, viene semplicemente chiamata “l’erba che allunga la vita”. Cresce spontaneamente in ambienti montuosi, soprattutto in Cina e in altri Paesi del Sud-Est asiatico. La medicina tradizionale l’ha utilizzata a lungo come tonico rigenerante, e oggi la si trova anche in Occidente, venduta in erboristeria o online sotto forma di tisana, capsule o estratto secco.
Il metodo più comune per consumarla è l’infuso: si usano le foglie essiccate, immerse in acqua calda per qualche minuto. Il gusto? Amaro all’inizio, ma con un finale dolciastro che ricorda il ginseng o la liquirizia.
Il segreto del jiaogulan risiede nei suoi gypenosidi, composti simili alle saponine del ginseng. Queste sostanze sembrano rafforzare la capacità del corpo di reagire allo stress, promuovere l’equilibrio energetico e proteggere le cellule dai radicali liberi.
Diversi studi attribuiscono alla pianta anche la capacità di:
Favorire la salute cardiovascolare, migliorando la circolazione;
Contribuire al controllo dei livelli di zucchero nel sangue;
Contrastare l’invecchiamento cellulare, grazie a un’azione antiossidante considerata addirittura più potente di quella del tè verde;
Supportare la funzione epatica e il metabolismo, in particolare nei soggetti con disturbi legati all’età.
Tra i sostenitori di queste ipotesi vi è anche il medico statunitense Michael Aziz, che ne ha evidenziato le potenzialità in ambito metabolico in un’intervista al New York Post.
Sebbene considerata sicura per la maggior parte degli adulti, il jiaogulan può causare lievi disturbi gastrointestinali, vertigini o nausea in alcune persone. Inoltre, va evitato in gravidanza e da chi assume farmaci ipotensivi o antidiabetici, poiché può amplificarne gli effetti.
Come per ogni integratore naturale, il consiglio resta quello di consultare il medico prima dell’uso, specialmente se si soffre di patologie croniche o si seguono terapie farmacologiche.
Il jiaogulan non è una panacea, ma può rappresentare un valido alleato per chi cerca soluzioni naturali a supporto della salute generale. Con l’approccio giusto, può essere integrato nello stile di vita quotidiano come un piccolo rituale di benessere.
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