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cucina
25 Maggio 2025 - 18:10
Immagine di repertorio
Tagliare le cipolle è un compito che porta inevitabilmente a uno degli effetti più fastidiosi in cucina: gli occhi che bruciano e lacrimano. Questo accade a causa della liberazione di una molecola chiamata propantial-S-ossido, che viene rilasciata dalle cellule della cipolla quando viene danneggiata. Questo agente chimico, appartenente alla classe dei solfuri, è una difesa naturale delle cipolle contro i predatori. Quando il coltello taglia la cipolla, la molecola evapora rapidamente e sale verso gli occhi, causando il tipico effetto lacrimogeno.
Tuttavia, la scienza ha trovato dei rimedi efficaci per ridurre al minimo questo fastidio. Uno dei metodi più semplici consiste nel bagnare la lama del coltello prima di affettare la cipolla. Il propantial-S-ossido è una molecola solubile in acqua, quindi il contatto con l'acqua riduce il suo potere irritante. È importante però che il taglio avvenga velocemente, affinché l'acqua non evapori prima di entrare in contatto con la molecola.
Un altro fattore che incide sulla quantità di lacrime è la lama del coltello. Secondo uno studio della Cornell University, l'affilatura della lama gioca un ruolo fondamentale. Una lama più affilata riduce la quantità di propantial-S-ossido rilasciata, e il processo di evaporazione è più lento, quindi la sostanza ha meno probabilità di raggiungere gli occhi. Al contrario, con un coltello smussato la molecola viene rilasciata con maggiore velocità, portando a un maggior fastidio. Inoltre, il taglio veloce aumenta la produzione di sostanza irritante, mentre un taglio più lento riduce significativamente la quantità di propantial-S-ossido emesso.
In conclusione, se volete evitare di piangere ogni volta che tagliate una cipolla, ricordatevi di utilizzare una lama affilata, bagnare la lama prima di iniziare e fare il taglio con calma. Così, potrete godervi il sapore delle cipolle senza soffrire troppo!
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