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Auto elettrica: 5 motivi per dire sì, 5 per dire no

Risparmio, silenzio e aria pulita da una parte. Prezzi alti, autonomie incerte e ricariche complicate dall’altra. Il decalogo per decidere se passare all’elettrico.

Auto elettrica: 5 motivi per dire sì, 5 per dire no

Auto elettrica

Le auto elettriche sono sempre più protagoniste nel dibattito sulla mobilità del futuro. Ma convengono davvero? I vantaggi sono molti, dall’impatto ambientale ridotto al risparmio sui costi di gestione. Tuttavia, non mancano criticità: infrastrutture ancora lacunose, prezzi di listino elevati e timori sull’autonomia reale. Prima di passare all’elettrico, è utile conoscere pregi e difetti. Ecco un decalogo chiaro: cinque ragioni per dire sì, cinque per dire no. Più due motivi bonus, uno per parte, che non troverete nelle brochure pubblicitarie.

Cinque motivi per passare all’elettrico

1. Il portafoglio ringrazia
Chi guida un’auto elettrica spende molto meno in carburante e manutenzione. Un pieno elettrico costa in media meno della metà rispetto a uno a benzina: circa 4,25 euro ogni 100 km. E se si possiede un impianto fotovoltaico, il costo può scendere a zero.

2. Addio ai divieti europei
Le normative ambientali europee diventano sempre più severe. Acquistare un’elettrica oggi significa non rischiare che la propria auto venga bandita dalle città nel giro di pochi anni.

3. Comodità e silenzio su strada
Le auto elettriche sono potenti, ma soprattutto silenziose. Nessuna vibrazione, niente rumore del motore: il comfort è massimo.

4. Indipendenza dai petrolieri
Possedere un’auto elettrica significa affrancarsi dai capricci dei mercati petroliferi e dalle tensioni geopolitiche. Meno benzina, meno dipendenza.

5. Un’auto che non intossica
Nessun gas di scarico: l’elettrico non inquina mentre lo si guida. Il beneficio per la qualità dell’aria urbana è concreto, e aiuta nella lotta contro il riscaldamento globale.

Cinque motivi per pensarci bene

1. Sei sicuro di averne bisogno?
Prima di tutto: ti serve davvero un’auto? Spesso mezzi pubblici, biciclette o car sharing bastano. In questo caso, qualsiasi acquisto sarebbe superfluo, seppur elettrico.

2. Hai già un’auto che funziona bene
Sostituire un’auto termica o ibrida ancora efficiente potrebbe essere antieconomico e poco sostenibile dal punto di vista ambientale. Usare fino alla fine ciò che si ha è sempre un'opzione virtuosa.

3. Trasporti lunghi e ingombranti
Chi ha esigenze particolari – traslochi, viaggi lunghi, attrezzature pesanti – potrebbe trovare l’autonomia ancora limitante. Soprattutto se si viaggia spesso su tratte senza colonnine.

4. Vivi in una zona poco attrezzata
Non tutti hanno il garage sotto casa né accesso facile a colonnine pubbliche. E se l’infrastruttura è carente, il rischio è ritrovarsi a caccia di ricariche.

5. Prezzi ancora troppo alti
Le elettriche economiche esistono, ma sono rare e spesso con autonomie modeste. I costruttori spingono su modelli premium, mentre il mercato dell’usato elettrico non è ancora maturo.

L’auto elettrica non è la risposta universale, ma una scelta che va ponderata. Dove vivi, quanto guidi, quanto puoi spendere e cosa ti aspetti dalla tua auto fanno la differenza. 

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