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SCIENZA
02 Giugno 2025 - 22:45
Non serve spruzzarsi di repellenti o nascondersi sotto strati di citronella: per sfuggire alle zanzare, potrebbe bastare aprire l’armadio con maggiore attenzione. A rivelarlo è uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington, che ha individuato un legame sorprendente tra la percezione visiva di questi insetti e i colori degli abiti che indossiamo.
L’idea è semplice quanto rivoluzionaria: le zanzare non si muovono solo guidate dall’odore del nostro respiro o dal calore corporeo, ma anche da segnali visivi ben precisi. E non tutti i colori hanno lo stesso effetto. Alcuni attirano irresistibilmente la loro attenzione, altri sembrano renderci quasi invisibili.
Il team ha osservato il comportamento delle femmine di Aedes aegypti, la zanzara della febbre gialla, sottoponendole a vari stimoli: quando l’ambiente era privo di odori, gli insetti non mostravano interesse per alcuna tonalità. Ma una volta spruzzata anidride carbonica – come quella che espiriamo – le zanzare si lanciavano verso una gamma ristretta di colori, ignorandone completamente altri.
Il professor Jeffrey Riffell, coordinatore dello studio, sottolinea che la vista e l’olfatto delle zanzare lavorano insieme. Infatti, quando percepiscono l’anidride carbonica – una delle principali tracce lasciate dal respiro umano – iniziano a cercare sagome e tonalità che associano a un possibile bersaglio. Tra queste, le sfumature rossastre, simili a quelle che la pelle riflette naturalmente, avrebbero un effetto particolarmente attrattivo.
Tra i colori più "rischiosi" ci sono infatti rosso, arancione, nero e ciano. Ma ce ne sono altri che sembrano invece funzionare come scudo visivo. Verde, blu, viola e bianco si sono rivelati praticamente ignorati dagli insetti, suggerendo una strategia semplice ma efficace: vestirsi con attenzione, soprattutto nelle serate estive.
Una scoperta che potrebbe rivelarsi utile per ridurre il rischio di punture, soprattutto in contesti dove le zanzare rappresentano un problema concreto. Un dettaglio apparentemente secondario, come il colore dei vestiti, si dimostra quindi rilevante nel comportamento di questi insetti.
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