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Incentivi bici in Europa: ecco perché pedalare conviene sempre di più nel 2025

Dai rimborsi chilometrici ai bonus lavoro, la rivoluzione green punta sulle due ruote. Scopri i vantaggi in Italia e nei Paesi Ue

Incentivi bici in Europa: ecco perché pedalare conviene sempre di più nel 2025

Non è solo una questione di salute o ambiente: in Europa andare in bicicletta sta diventando sempre più un affare conveniente. In occasione della Giornata mondiale della Bicicletta, istituita dalle Nazioni Unite nel 2018 per celebrare i benefici sociali e ambientali di questo mezzo, l’attenzione si sposta sugli incentivi economici che molti Paesi europei offrono a chi sceglie di pedalare. Dall’Olanda alla Francia, passando per il Belgio, le istituzioni europee puntano a trasformare la bici in una vera alternativa al trasporto su strada, con rimborsi e agevolazioni sempre più diffusi.

Il Parlamento Europeo ha messo a punto la “Cycling Strategy”, un programma ambizioso che mira a raddoppiare entro il 2030 i chilometri percorsi sulle due ruote, promuovendo investimenti in infrastrutture ciclabili e politiche industriali dedicate. L’obiettivo è chiaro: ridurre la dipendenza da auto e mezzi pubblici, favorendo uno spostamento più green e sostenibile.

Tra i modelli più avanzati ci sono i Paesi Bassi, dove quasi un terzo della popolazione si sposta abitualmente in bici e dove chi usa la bicicletta per andare al lavoro riceve un’indennità calcolata sui chilometri percorsi. Anche il Belgio ha introdotto dal 2011 un incentivo pari a 24 centesimi per chilometro, con oltre 500mila lavoratori coinvolti. La Francia, più recente nel sostenere questa misura, ha esteso dal 2016 un rimborso fino a 25 centesimi per chilometro ai pendolari che scelgono le due ruote.

In Italia, invece, gli incentivi rimangono frammentati e dipendono fortemente dalla regione o provincia di residenza, nonostante il crescente interesse verso il cicloturismo e gli investimenti in nuove ciclovie grazie ai fondi del PNRR. L’Europa punta forte su questa mobilità sostenibile, facendo della bicicletta un vero e proprio strumento di cambiamento sociale e ambientale, oltre che economico.

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