C'è una domanda che da giorni sta facendo impazzire il web: come mai Francesca Michielin, fedele ammiratrice di Alberto Angela, è stata "scaricata" dal suo idolo? La risposta, a dir poco curiosa, arriva direttamente dalla cantante durante il suo intervento al podcast Tintoria, condotto da Stefano Rapone e Daniele Tinti. Ecco il racconto che, giusto per aggiungere un po' di pepe alla vicenda, ci fa pensare che Alberto Angela potrebbe aver usato l'ormai celebre "stratagemma" di WhatsApp per allontanarsi un po’ dalla fan più appassionata di tutte.
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Tutto comincia con un semplice dettaglio: "Alberto Angela ha smesso di rispondermi su WhatsApp, e poi ho visto che l’immagine diventava grigia." Un messaggio chiaro, anche per i non appassionati di tecnologia: il buon Alberto ha evidentemente optato per il blocco. Ma perché?
La risposta arriva subito dopo, con una delle rivelazioni più divertenti che la cantante abbia mai fatto: un regalo di compleanno un po'… particolare. Immaginate una coperta con la faccia di Alberto Angela stampata sopra. Un pensiero affettuoso, o forse un po’ esagerato? Sta di fatto che Francesca, entusiasta del dono, ha pensato bene di postare una foto mentre si avvolgeva nella coperta, proprio prima di una delle sue tappe più importanti, l'Eurovision Song Contest.
Ma, come spesso accade con i social, il gioco si è trasformato in un incubo mediatico. La foto ha fatto il giro del mondo, diventando virale e scatenando una marea di domande scomode: "Hai una cotta per Alberto Angela? Ti piace la paleontologia?" La povera Michielin, ovviamente, ha tentato di scherzare sul tema, rispondendo con un elegante "Amo gli uomini di cultura", ma le domande continuavano a piovere: "Allora preferisci Barbero o…?" E qui, inizia il dramma, con la cantante che non sapeva più come uscirne senza finire nel tritacarne mediatico.
Se c’è un qualcosa che questa storia ci insegna, è che persino i "divulgatori scientifici" hanno i loro limiti quando si tratta di trattare con fan troppo entusiasti. E forse, Alberto, se proprio non sopportava il diluvio di domande sulla sua "faccia sulla coperta", un semplice "Non sono interessato" sarebbe stato meno drastico del blocco su WhatsApp. Ma chissà, magari anche lui aveva bisogno di un po’ di riposo scientifico.
In ogni caso, la vicenda ci regala un’importante lezione: non importa quanto tu possa essere ammirato, se qualcuno ti regala una coperta con la tua faccia sopra, la via dell'isolamento potrebbe sembrare l’unica via d'uscita.