Ogni anno, oltre 410 milioni di tonnellate di plastica invadono il mercato globale, mettendo a rischio l’intero ecosistema e la nostra salute. In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il WWF svela i pericoli legati a questo materiale che ha invaso ogni angolo del pianeta e ora minaccia anche ciò che mangiamo, respiriamo e beviamo. Il rapporto "Oltre la plastica: il peso nascosto dell’inquinamento" svela quanto questo problema sia urgente e cosa possiamo fare per fermarlo.
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Nel contesto della campagna Our Future, il WWF ha presentato questo nuovo rapporto, che analizza i gravi rischi associati alla plastica, non solo per l’ambiente, ma anche per la salute umana. La plastica, diffusa su larga scala sin dagli anni '50, è ormai parte integrante della nostra vita quotidiana. Ma nonostante l’uso massiccio, solo una piccola parte delle oltre 9 miliardi di tonnellate prodotte fino ad oggi è stata riciclata. Il volume di plastica in circolazione continua ad aumentare, con più di 410 milioni di tonnellate immessi ogni anno nel mercato, per lo più provenienti da fonti fossili.
Secondo il WWF, la plastica costituisce l'80% dei rifiuti dispersi nei mari e nelle coste del Mediterraneo, con la plastica monouso che rappresenta la metà di questi rifiuti. Negli ultimi anni, tuttavia, è cresciuta la preoccupazione per le implicazioni sanitarie derivanti dalla presenza della plastica nell'ambiente. Le micro e nanoplastiche (MNP), particelle minuscole che si accumulano negli ecosistemi naturali, possono contaminare l’acqua, l’aria e il suolo, entrando infine nella catena alimentare e negli organismi viventi, con potenziali effetti dannosi su ciò che mangiamo e respiriamo.
In risposta a questa emergenza, il WWF ha avviato la campagna "No Plastic in Nature", con l’obiettivo di eliminare la plastica nell’ambiente entro il 2030. L'associazione chiede ai governi di adottare misure concrete, tra cui un Trattato globale giuridicamente vincolante contro l'inquinamento da plastica, in vista della nuova sessione di negoziati ONU che si terrà a Ginevra dal 5 al 14 agosto. Per l'Italia, il WWF sollecita politiche che siano allineate agli obiettivi europei e globali, come il rafforzamento della raccolta differenziata, l'introduzione della Plastic Tax e l'attuazione della Legge Salvamare.