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Cinema e TV

Una petizione per salvare 'La Ruota del Tempo' ha raggiunto le 123mila firme

La serie firmata Amazon Prime era stata cancellata nonostante le critiche positive sulla terza stagione

Una petizione per salvare 'La Ruota del Tempo' ha raggiunto le 123mila firme

Nonostante l’ottima accoglienza della terza stagione,La Ruota del Tempo non tornerà su Prime Video. La notizia, giunta a sorpresa nelle scorse settimane, ha suscitato una forte reazione da parte della community di fan, che si è subito mobilitata per chiedere il rinnovo della serie. Una petizione online ha già superato le 123.000 firme, accompagnata da una campagna virale con l’hashtag #SaveWoT e da una raccolta fondi tramite GoFundMe che ha raggiunto 14.000 dollari su un obiettivo di 16.000.

La serie, tratta dalla celebre saga fantasy di Robert Jordan, si era progressivamente ritagliata un proprio spazio all’interno del panorama televisivo contemporaneo, spesso saturo di prodotti fantasy post-Game of Thrones. Tra i suoi punti di forza, un mondo magico dominato da personaggi femminili forti, un cast variegato guidato da Rosamund Pike e Daniel Henney, e una terza stagione che ha convinto sia il pubblico che la critica, con un finale considerato all’altezza delle aspettative.

L'annuncio della cancellazione è arrivato a sorpresa, in un momento in cui l’interesse per lo show sembrava in crescita. A far discutere ancora di più è stata la scelta di Amazon di proseguire invece con produzioni più costose come Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, nonostante un riscontro critico più divisivo.

I promotori della campagna non si rivolgono soltanto ad Amazon. Nella petizione, infatti, sono state inviate lettere aperte anche a Sony Pictures Television, co-produttrice della serie, e ad altre piattaforme di streaming, nella speranza che un nuovo network possa acquisire i diritti e riportare in vita la saga. Per il momento, tuttavia, non risultano trattative ufficiali con altri distributori.

La Ruota del Tempo si era distinta nel genere per una narrazione che mette al centro l’equilibrio tra forza e vulnerabilità, attraverso personaggi femminili complessi, antagoniste carismatiche e figure maschili lontane dagli stereotipi tradizionali. L’interpretazione dell’attrice Shohreh Aghdashloo nella terza stagione aveva raccolto apprezzamenti unanimi, contribuendo a consolidare l’identità unica dello show.

Al momento, non è escluso che la pressione esercitata dai fan possa spingere Prime Video o un’altra piattaforma a rivedere la propria posizione, ma per ora la produzione resta sospesa. Nel frattempo, la mobilitazione continua, nella speranza di ottenere almeno una quarta stagione che dia una conclusione alla storia.



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