l'editoriale
Cerca
Tatuaggi
05 Giugno 2025 - 23:45
Chi è appassionato di tatuaggi conoscerà sicuramente la regola dei tatuaggi dispari: non bisogna mai avere tatuaggi pari. Una volta fatto il primo tatuaggio, se si desidera aggiungerne un altro, è importante pensare già al terzo, perché la tradizione vuole che i tatuaggi siano sempre di numero dispari. Ma da dove nasce questa regola così tanto radicata? Scopriamo insieme le sue origini, che risalgono al primo Ottocento e sono legate alle abitudini dei marinai europei.
Nel XVIII secolo, i marinai europei, durante i loro viaggi verso le isole del Pacifico, scoprirono e apprezzarono l'arte del tatuaggio. Tornati in Europa, dove la Chiesa lo aveva proibito nel Medioevo, portarono con sé questa usanza. In particolare, i marinai iniziarono a tatuarsi simboli che avrebbero dovuto proteggere la loro vita durante i lunghi viaggi via mare.
La consuetudine era di farsi un tatuaggio prima di ogni viaggio, un altro una volta giunti a destinazione e un ulteriore tatuaggio al ritorno sano e salvo a casa. Avere un numero pari di tatuaggi significava essere ancora lontani da casa e potenzialmente in pericolo, mentre avere un numero dispari indicava che si era tornati sani e salvi alla propria casa e famiglia.
Questa usanza dei tatuaggi dispari ha con il tempo varcato i confini del mondo marittimo, divenendo una tradizione che oggi continua ad essere rispettata da molti appassionati di tatuaggi. Nonostante le sue origini legate al mare, la regola ha trovato spazio anche tra coloro che non hanno legami diretti con il mondo marinaresco.
I tatuaggi dei marinai non sono mai casuali, ma hanno significati profondi, spesso legati ai viaggi, alle esperienze vissute e ai pericoli affrontati. Ad esempio, il dragone è un simbolo che indica che il marinaio è stato in Cina, mentre la tartaruga simboleggia il valico dell'equatore.
Uno dei tatuaggi più comuni tra i marinai è l'ancora, simbolo di chi ha attraversato l'Atlantico o ha prestato servizio su una nave mercantile. La variante con le ancore incrociate tatuate tra pollice e indice indica che il marinaio è stato un nostromo. Un altro tatuaggio ricorrente è quello della corda, che rappresenta il legame indissolubile con la vita da marinaio.
Altri simboli includono i cannoni incrociati, che segnano un servizio militare, e la rondine tatuata, che simboleggia il fatto di aver percorso 5000 miglia nautiche. La Stella nautica e la Rosa dei Venti sono simboli di buon auspicio per il ritorno a casa, mentre il tatuaggio della croce è un segno di avvertimento per gli squali: chi incontra un marinaio con questo tatuaggio non dovrà cibarsi di lui.
Infine, la rosa trafitta dal pugnale rappresenta la volontà del marinaio di lottare contro qualsiasi difficoltà, anche se ciò che affronterà si rivelerà dolce come una rosa.
Con il passare dei secoli, i tatuaggi dei marinai sono diventati una parte importante della cultura del tatuaggio, e la tradizione dei tatuaggi dispari ha continuato a essere un simbolo di protezione e rispetto.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..