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Turismo in Piemonte

Alla scoperta della Valle Varaita: 5 borghi incantevoli per un’estate autentica in Piemonte

Tra paesaggi alpini, tradizioni secolari e sapori genuini, ecco i piccoli gioielli nascosti da visitare durante la bella stagione

Alla scoperta della Valle Varaita: 5 borghi incantevoli per un’estate autentica in Piemonte

Nel cuore delle Alpi Cozie si estende la Valle Varaita, un territorio ricco di piccoli paesi che sembrano sospesi nel tempo. Qui natura, storia e tradizioni si fondono creando un’atmosfera unica, ideale per chi desidera vivere un’estate lontano dalla confusione, tra paesaggi mozzafiato e autentiche esperienze culturali.

Val Varaita: un angolo di Piemonte autentico e silenzioso
La valle si distingue per i suoi scorci naturali spettacolari, con boschi rigogliosi, fiumi limpidi e vette imponenti. I borghi qui conservano un patrimonio di antiche tradizioni, lingue locali come l’occitano, e sapori tipici che raccontano storie di pastori, artigiani e contadini.

Quando arriva l’estate, la valle si anima: prati ricchi di fiori, sentieri perfetti per lunghe camminate e feste paesane fanno da cornice a un’esperienza di viaggio rilassante e immersa nel verde.

Ecco cinque borghi che meritano una visita per assaporare l’essenza più pura di questa splendida zona alpina.

1. Pontechianale: il fascino delle alte quote

Situato a circa 1600 metri sul livello del mare, Pontechianale è il borgo più elevato della valle e vanta panorami spettacolari sulle montagne circostanti. Adagiato sulle rive di un lago artificiale creato nel dopoguerra, questo villaggio offre un perfetto mix tra natura e storia, con chiesette in pietra, antichi alpeggi e boschi di larici.

La primavera e l’estate sono il periodo migliore per esplorare i suoi sentieri, adatti a tutti i livelli, tra cui il giro del lago Castello, ideale per passeggiate panoramiche. A maggio e giugno, la tradizione occitana si fa viva con eventi musicali e piatti tipici da gustare nelle trattorie locali.

2. Chianale: il borgo di pietra e legno

A pochi passi dal confine francese, Chianale è uno dei paesi più suggestivi della Valle Varaita, noto per le sue case in pietra grigia, i tetti in lose e i balconi in legno. Attraversato dal torrente Varaita, il borgo conserva un aspetto medievale intatto e un’atmosfera tranquilla, immersa nel silenzio alpino.

Non perdere il Museo del Costume e dell’Artigianato Tessile, che racconta la storia della lavorazione della lana locale. Per assaggiare la cucina tradizionale, il ristorante La Peiro Groso è il luogo perfetto, famoso per i ravioles, tipici gnocchi di patate della zona.

3. Bellino: le meridiane che parlano di storia

Bellino è un piccolo borgo formato da dieci frazioni, noto per le sue particolari meridiane dipinte sulle facciate delle case, decorate con motti in latino e simboli zodiacali risalenti a secoli fa. Il centro principale, Borgata Chiesa, ruota intorno alla chiesa di San Giacomo, costruita nel XV secolo.

La primavera risveglia Bellino con i suoi colori e l’acqua vivace dei torrenti, perfetti per iniziare escursioni come l’Anello di Costa Sturana, un percorso impegnativo ma ricco di bellezze naturali. L’agriturismo Lou Saret offre un assaggio genuino della cucina locale in un ambiente immerso nel verde.

4. Casteldelfino: storia, natura e spiritualità alpina

A 1296 metri di altitudine, Casteldelfino racconta la storia dei Delfini di Vienna, antichi signori che qui costruirono un castello oggi quasi scomparso, ma ancora presente nella memoria collettiva. Le stradine lastricate, le case in pietra e le cappelle votive conferiscono al paese un’atmosfera raccolta e spirituale.

Nei dintorni si trova il Bosco dell’Alevè, la più grande pineta di pino cembro d’Europa, un luogo perfetto per chi ama la natura incontaminata. Per una pausa gustosa, il rifugio Delfin dal Pianhol propone piatti caserecci in un contesto panoramico.

5. Sampeyre: il cuore pulsante della valle

Sampeyre, il paese principale della valle, deve il suo nome a “San Pietro” in occitano (San Pèire), simbolo delle profonde radici culturali del luogo. Situato ai piedi del Monviso e attraversato dal torrente Varaita, presenta testimonianze storiche di grande valore, come i fortini risalenti a conflitti secolari.

Qui si celebra ogni cinque anni la Baìo, una rievocazione storica ricca di colori e tradizioni, che vede oltre 300 figuranti in costumi d’epoca. La gastronomia locale propone piatti come la polenta concia e la zuppa d’òrze, piatti semplici e saporiti che rispecchiano l’anima alpina di Sampeyre.

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