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I Talking Heads celebrano 50 anni con il videoclip di Psycho Killer

Dopo 32 anni di inattività, la hit rinasce con la regia di Mike Mills e la partecipazione di Saoirse Ronan

I Talking Heads celebrano 50 anni con il videoclip di Psycho Killer

Un frame dal nuovo videoclip di Psycho Killer

Dopo ben trentadue anni, i Talking Heads sono finalmente tornati a girare un videoclip. Il brano scelto per questo ritorno è Psycho Killer, una delle canzoni più celebri della band. Il videoclip è stato realizzato dal regista Mike Mills, noto per il suo lavoro cinematografico con film come Beginners e 20th Century Women. Mills, con una carriera che spazia dal graphic design ai videoclip musicali per artisti come Beck e Sonic Youth, ha portato la sua visione creativa in questo progetto, unendo cinema e musica in modo unico.

Il videoclip è stato realizzato per celebrare il 50° anniversario del primo concerto dei Talking Heads, che si tenne al leggendario CBGB di New York nel 1975, come gruppo di supporto ai Ramones. Mills ha spiegato che, inizialmente, non sapeva cosa fare con il progetto. “Non avevo la minima idea di cosa fare e se sarei stato io a girare il videoclip. Con David [Byrne] ho un certo legame, ma ho comunque deciso di partecipare al concorso, anche se sapevo che altri registi stavano già lavorando a delle sceneggiature,” ha affermato. Quando ha ricevuto la proposta, la sua prima reazione è stata quella di pensare che avrebbero scelto qualcun altro. Ma poi, un’idea improvvisa è arrivata, “Mi è venuto in mente tutto… mentre ero in bagno.”

Questa ispirazione ha portato alla creazione di una narrazione ciclica, una ripetizione di momenti che si rincorrono, ma con intensità crescente. Mills ha detto che questo tipo di idea è stato uno di quei rari momenti creativi in cui non c’era una vera storia da raccontare, ma un flusso naturale di immagini che si sono affacciate alla sua mente.

Il risultato finale è un video che riesce a raccontare la canzone senza essere forzato. Mills ha aggiunto che, oggi, la creazione di video musicali ha un'importanza particolare grazie a piattaforme come YouTube. “Ieri stavo chiacchierando con un amico regista e gli ho chiesto perché le etichette discografiche continuano a pagare per i video musicali, e lui mi ha spiegato che YouTube è il mezzo più importante, è lì che la gente guarda tutto adesso.” Mills ha riflettuto su come questo cambiamento tecnologico sia tornato a una dinamica simile ai primi giorni di MTV, dove il videoclip aveva un ruolo centrale nella cultura musicale.

La musica ha sempre avuto un impatto significativo su Mills, che l’ha descritta come “una sorta di medicina, o una porta spirituale. È ciò che mi ha spinto a fare arte.” Per lui, il legame tra cinema e musica è fondamentale: “Entrambe sono arti basate sul tempo. Mi rendo conto che è proprio la questione centrale in entrambe, sia nella musica che nel cinema: si ha a che fare con il tempo.” Mills ha ammesso di aver scelto la regia invece di diventare un musicista, e ha raccontato di come i video musicali siano stati per lui la vera “scuola di cinema”, un’educazione che ha acquisito direttamente sul campo.

Nonostante non sia passato attraverso una scuola di cinema tradizionale, Mills ha sempre considerato i videoclip musicali come uno spazio di grande libertà creativa. “I video musicali sono uno spazio più libero. Nel 99% dei miei video, la band non era neanche presente. È sempre stato il modo più figo di farlo.” Mills ha poi raccontato di come, in alcuni casi, abbia creato video senza artifici, come nel caso del video per i Pulp, dove Jarvis Cocker era l'unico protagonista. “Era come dire: ‘Va bene, d’accordo, eccolo qui. Nessun artificio, nessuna distrazione, solo lui, puro e essenziale.’”

Saoirse Ronan, protagonista del videoclip, ha rivelato che i Talking Heads hanno avuto un impatto profondo sulla sua vita. “Ha suonato This Must Be the Place al suo matrimonio,” ha detto Mills. Questo dettaglio ha sottolineato il legame che la band ha avuto con generazioni di persone, e con i loro ricordi.

Mills ha concluso parlando della sua evoluzione come regista, di come sia passato da voler essere un artista concettuale a un approccio più rilassato e naturale. “Ho iniziato cercando di essere Michel Gondry, cercando di fare un'opera d'arte concettuale. Ma ora posso rilassarmi, mangiare un ghiacciolo e guardare un video stupido pensando: ‘Che figata, mi piace.’”

La realizzazione del videoclip per Psycho Killer è un tributo alla musica dei Talking Heads, ma anche una riflessione su come la musica e i video siano cambiati nel tempo. Il ritorno della band con Mike Mills alla regia, accompagnato dalla brillante performance di Saoirse Ronan, è un perfetto esempio di come la musica e il cinema possano ancora incrociarsi per dare vita a esperienze che trascendono il tempo e le generazioni.

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