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Il caso

Abbiamo la definizione legale di Shrek: la dichiarazione di Disney nella causa a Midjourney

La causa legale tra i colossi dell’intrattenimento e Midjourney chiarisce una volta per tutte l’identità legale di Shrek e il conflitto sul copyright dell’IA

Abbiamo la definizione legale di Shrek: la dichiarazione di Disney nella causa a Midjourney

Shrek, foto di repertorio

Se vi siete mai chiesti quale sia la definizione legale di Shrek, la causa Disney / Universal contro l'azienda di intelligenza artificiale Midjourney ci ha finalmente dato una risposta precisa. Secondo i documenti legali diffusi su BlueSky: "Il personaggio di Shrek è un grande orco pelato e di colore verde spento, con un volto largo e rotondo, occhi marroni e orecchie a forma di tromba molto distintive. Shrek indossa solitamente abiti grezzi composti da una camicia simile a tela, un gilet di pelle e leggings marroni."

Questa descrizione, tanto esatta quanto esilarante, è solo uno degli aneddoti curiosi che emergono da questa causa legale storica. Ieri, Disney e Universal hanno unito le forze per denunciare Midjourney per violazione del copyright, accusando il generatore di immagini basato su IA di essere un "pozzo senza fondo di plagio."

Shrek è una delle proprietà citate come parte delle violazioni di copyright di Midjourney, insieme ai personaggi Marvel, quelli di Star Wars, i Minions di Cattivissimo Me e altri. Secondo un utente di BlueSky che ha esaminato i documenti, ci sono oltre 30 comparazioni tra l'arte dei vari studi e le immagini generate da Midjourney.

Inoltre, i documenti rivelano che la causa è in corso dal novembre 2024, quando Midjourney ricevette una lettera di richiesta di risoluzione extragiudiziale da parte di Disney, che non ricevette risposta e continuò a sviluppare modelli che violavano diritti d'autore esistenti. Universal ha recentemente inviato un’altra lettera a fine maggio, spingendo così gli studi a prendere seriamente l'azione legale contro Midjourney.

L'IA generativa è uno dei temi più discussi nelle industrie del gioco e dell'intrattenimento, entrambe segnate da enormi licenziamenti negli ultimi anni. Finora, l’IA generativa ha suscitato forti critiche tra i creatori e gli utenti, a causa di una serie di problemi etici, diritti d'autore e difficoltà nella produzione di contenuti che davvero soddisfano il pubblico.

Nel mese di marzo, i social media sono stati inondati da immagini ispirate allo studio Ghibli generate dall'IA, alimentando una discussione sull'etica dell'intelligenza artificiale, con l’autore Hayao Miyazaki che ha ribadito le sue posizioni fermamente contrarie sull'argomento.

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