Sabrina Carpenter posa nuda per Rolling Stones, la svolta sexy che fa paura a chi non sa guardare oltre

Per promuovere il suo nuovo album Man's Best Friend, in uscita il prossimo 29 agosto, la popstar ha deciso di mostrare un lato di sé finora meno esplorato pubblicamente: più audace, più sensuale, più consapevole. Una direzione che ha subito fatto storcere il naso ai soliti moralisti del web, pronti a puntare il dito appena una giovane donna osa rivendicare il controllo sulla propria immagine.

Ma chi sono queste nuove popstar che spuntano dal nulla (o non proprio). Il successo a "fuoco lento" di Sabrina, Chappell e Charli XCX

Sabrina Carpenter ha impiegato anni per raggiungere la fama mondiale, ma non è l'unica artista ad aver visto il suo successo esplodere solo dopo anni di carriera. Ecco perché il successo a "fuoco lento" è una realtà nel panorama musicale di oggi

La copertina del disco – che ritrae Sabrina a carponi mentre un uomo le tira i capelli – ha acceso il dibattito. Ma ciò che dovrebbe far discutere non è la foto in sé, quanto la reazione ipocrita e paternalista di chi ancora pretende di dettare i confini dell'espressività femminile nel 2025.

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E non finisce qui. Carpenter ha posato completamente nuda per la copertina di Rolling Stone USA, seguendo una lunga tradizione di artisti che hanno scelto la nudità come forma d’arte, di affermazione, di rottura. Da John Lennon e Yoko Ono fino a Lady Gaga, dai Red Hot Chili Peppers a Zoë Kravitz: sono decine le celebrità che hanno fatto della vulnerabilità una forma di forza. Eppure, nel caso di Sabrina, alcuni sembrano incapaci di accettarlo, forse perché ancora legati a un’idea antiquata di "giovane donna da proteggere (ma solo secondo le loro regole)".

Il Daily Mail, al solito velenoso, ha definito la scelta “patetica”. Qualcun altro sui social ha scritto: “Umanità da pattumiera”, come se un’espressione artistica personale fosse un affronto al buon costume. C’è persino chi ha definito la foto “cringe” o ha sentenziato che “questa non è trasgressione”. Ma viene da chiedersi: davvero la provocazione deve essere approvata da una giuria invisibile per essere legittima?

Per fortuna, accanto al rumore dei giudizi facili, c’è anche chi ha colto il valore di questa scelta. “Sabrina sta arrivando per prendersi tutto: album dell’anno, artista dell’anno, miglior album pop vocale”, scrive un fan. Un altro aggiunge: “Man’s Best Friend mi sta salvando la vita e non è nemmeno ancora uscito”. Segno che Carpenter sta parlando forte e chiaro a chi è disposto ad ascoltarla senza pregiudizi.

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Il nuovo album, il settimo della sua carriera e successore del fortunato Short n' Sweet, è stato anticipato dal singolo Manchild, scritto con Jack Antonoff. E a giudicare dall’impatto delle prime immagini, è chiaro che Man’s Best Friend sarà molto più di un disco pop: sarà un atto di libertà, anche se a qualcuno continua a dare fastidio.