l'editoriale
Cerca
Curiosità
15 Giugno 2025 - 20:45
Foto di repertorio
Chi visita il Giappone resta spesso colpito da un dettaglio curioso: le città sono pulitissime, ma i cestini quasi inesistenti. Una contraddizione solo apparente, che affonda le radici nella cultura del rispetto e in precise scelte di sicurezza urbana.
La svolta si è verificata nel 1995, quando un attentato con gas sarin nella metropolitana di Tokyo spinse le autorità a rimuovere gran parte dei cestini pubblici, ritenuti potenziali nascondigli per esplosivi. Da allora, la presenza di contenitori per i rifiuti nelle strade è stata drasticamente ridotta, in particolare in stazioni, parchi e vie ad alto traffico.
Ma se i bidoni mancano, l’educazione civica supplisce: in Giappone si dà per scontato che ognuno porti con sé i propri rifiuti fino a casa, dove vengono smaltiti seguendo norme comunali rigorose. Non è raro vedere cittadini con sacchetti personali per la raccolta dei rifiuti quotidiani.
La raccolta differenziata segue criteri dettagliati, con divisioni tra carta, plastica, metalli, vetro, rifiuti combustibili e non. Chi sbaglia rischia multe e, spesso peggio, la disapprovazione pubblica. Anche le abitudini sociali contribuiscono: mangiare camminando per strada è considerato poco educato, riducendo così la produzione di rifiuti urbani.
I pochi cestini presenti, ad esempio nei kombini (negozi h24) o presso i distributori automatici, sono sempre divisi per categoria.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..