l'editoriale
Cerca
Curiosità
18 Giugno 2025 - 23:43
La notte del 23 giugno è da sempre avvolta da un’aura di magia e mistero. Secondo la tradizione popolare, proprio in questa serata si prepara la celebre “acqua di San Giovanni”, destinata a raccogliere la preziosa rugiada celeste.
Si narra che quest’acqua possieda proprietà protettive e benefiche: capace di tenere lontani mali e sventure, sarebbe anche portatrice di salute, fortuna e abbondanza.
Vecchie leggende raccontano che, durante questa notte speciale, delle streghe si radunassero attorno a un antico albero di noce. Dai frutti ancora acerbi e bagnati di rugiada, si dice preparassero il nocino, un liquore carico di poteri terapeutici. Ancora oggi, la tradizione vuole che il nocino venga prodotto proprio il giorno di San Giovanni, utilizzando le noci raccolte al tramonto del 23 giugno.
La creazione dell’acqua di San Giovanni ha inizio proprio con il calar del sole del 23 giugno. Gli ingredienti variano in base ai gusti personali e alla vegetazione del luogo, anche se si privilegiano le erbe aromatiche. Tra le piante più utilizzate ci sono: fiori di iperico, lavanda, artemisia, malva, menta (sia fiori che foglie), rosmarino, salvia, ma anche fiordalisi, papaveri, camomilla e petali di rosa, a seconda della stagione e della disponibilità.
I fiori e i rametti vanno raccolti dopo il tramonto e immersi in una bacinella colma d’acqua. È fondamentale che il tutto venga lasciato all’aperto per l’intera notte, così che l’infusione possa impregnarsi della rugiada, ritenuta carica di poteri benefici.
All’alba del 24 giugno, l’acqua così ottenuta viene utilizzata per lavare mani e volto, in un gesto simbolico di purificazione e buon auspicio. Un rito che, secondo la leggenda, è in grado di attrarre amore, benessere e prosperità.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..