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Smartphone e tablet, cosa cambia con la nuova etichetta Ue

Una guida alla nuova etichetta: efficienza energetica, durata della batteria e sostenibilità al centro delle nuove regole

Smartphone e tablet, cosa cambia con la nuova etichetta Ue

Immagine di repertorio

A partire dal 20 giugno 2025, smartphone e tablet venduti nell'Unione Europea saranno dotati di una nuova etichetta che fornirà informazioni essenziali sulla sostenibilità e l'efficienza energetica dei dispositivi. Questa iniziativa nasce dai regolamenti Ue 2023/1669 e 2023/1670, che impongono ai produttori di rispettare una serie di nuovi standard. L’obiettivo è garantire prodotti più durevoli, efficienti e facili da riparare.

Simile a quella già presente sugli elettrodomestici, la nuova etichetta riguarda smartphone e tablet con schermo fino a 17,4 pollici e si applica anche a feature phone e cordless. Esclusi i dispositivi con schermi arrotolabili, l'etichetta include informazioni importanti, come:

  • QR Code: Presente in alto a destra, permette di accedere a una banca dati europea per consultare test e informazioni dettagliate sul prodotto.

  • Classe di efficienza energetica: I dispositivi sono classificati da A a G in base al consumo energetico e all'efficienza della batteria, con A che rappresenta la massima efficienza.

  • Durata della batteria: Indicata in ore, questa cifra tiene conto dell'uso intensivo e della capacità del dispositivo di mantenere la carica.

  • Affidabilità alla caduta: Una scala da A a E misura la resistenza del dispositivo in caso di caduta accidentale, con una resistenza minima a una caduta da un metro.

  • Indice di riparabilità: Da 0 a 10 (o da A a E), valuta la facilità di smontaggio, la disponibilità dei ricambi, la durata degli aggiornamenti software e la facilità di accesso alle guide di riparazione.

  • Protezione da polvere e liquidi: Rilevata dallo standard IPXY, questa voce misura la protezione del dispositivo contro particelle solide e liquidi.

L’Ue ha stabilito che i dispositivi devono garantire almeno 800 cicli di carica (alcuni modelli potranno arrivare fino a 1.000), un aspetto fondamentale per estendere la durata dei dispositivi e ridurre l'impatto ambientale. Inoltre, l’etichetta include anche il numero del regolamento europeo 2023/1669, per garantire trasparenza normativa.

Con queste nuove etichette, la Commissione Europea spera di guidare i consumatori verso scelte più sostenibili, offrendo informazioni più chiare sulla qualità e la longevità dei dispositivi. “Una maggiore informazione porta a scelte più consapevoli e migliori per l’ambiente”, ha commentato una portavoce della Commissione.

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