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Il caso
20 Giugno 2025 - 21:45
Immagine di repertorio
Il 16 giugno 2025, in Georgia, è nata Chance, una bambina che ha scatenato un ampio dibattito negli Stati Uniti. La sua madre, Adriana Smith, una 30enne infermiera, è stata dichiarata cerebralmente morta a causa di una trombosi cerebrale quando era alla nona settimana di gravidanza. Nonostante la morte cerebrale, il suo corpo è stato mantenuto in vita per quattro mesi al fine di portare a termine la gravidanza, in un intervento che ha suscitato forti reazioni legali e morali.
La legge della Georgia, che vieta l’aborto dopo che il battito cardiaco del feto è rilevabile (generalmente intorno alla sesta settimana), ha impedito alla famiglia della defunta di interrompere le macchine che tenevano in vita Adriana, nonostante il suo stato di morte cerebrale. La madre di Adriana, April Newkirk, ha denunciato la situazione, dichiarando che la famiglia avrebbe voluto staccare la spina, ma le leggi dello stato non lo hanno permesso.
La Georgia, insieme ad altri stati, ha introdotto leggi restrittive sull’aborto, e il caso di Chance evidenzia le problematiche legate alla mancanza di diritti per le donne in alcune situazioni mediche. Nonostante l'eccezione prevista per salvare la vita della donna, la legge continua a essere al centro di un dibattito acceso, con domande sul diritto della donna di prendere decisioni sul proprio corpo.
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