l'editoriale
Cerca
Musica streaming
02 Luglio 2025 - 16:15
Con la crescente varietà di piattaforme musicali disponibili, può nascere l’esigenza di trasferire le proprie playlist da un servizio all’altro. Magari si è incuriositi da nuove funzionalità, da un’interfaccia diversa o da offerte più vantaggiose. Ma come fare a spostare centinaia di brani salvati nel tempo, senza doverli cercare uno per uno?
Fortunatamente, esistono diversi strumenti online che permettono di esportare e importare playlist da Spotify verso altri portali in pochi semplici passaggi.
Il primo step è quello di esportare la propria playlist personale in un formato leggibile, come un file .csv (compatibile con Excel) o un semplice documento testuale.
Ecco due opzioni affidabili:
Spotlistr: permette l’accesso tramite account Spotify e genera un file ordinato con i titoli e gli autori delle canzoni.
Chosic: consente di esportare fino a 3.000 brani per playlist senza dover effettuare il login, ideale per chi desidera un’opzione più immediata.
Una volta ottenuto il file, si potrà decidere se ricostruire la playlist manualmente sulla nuova piattaforma o automatizzare anche questo passaggio.
Per automatizzare il trasferimento su piattaforme come Apple Music, YouTube Music, Deezer, Tidal o Amazon Music, esistono tool pensati proprio per questa operazione.
I principali sono:
TuneMyMusic: consente il trasferimento diretto delle playlist. Nella versione gratuita supporta fino a 500 brani, mentre l’abbonamento parte da circa 4 euro al mese.
Soundiiz: molto simile, ma nella versione gratuita consente il trasferimento di 200 brani. La versione premium parte da 5 euro al mese.
SongShift: un'app esclusiva per iOS che permette di spostare playlist da una piattaforma all’altra. Nella versione gratuita consente di trasferire una playlist alla volta.
Questi servizi richiedono l’autenticazione ai propri account streaming, sia quello di origine che quello di destinazione. È un passaggio necessario per sincronizzare le librerie, ma è importante tener presente che si stanno concedendo permessi di accesso a terze parti.
Chi predilige la riservatezza può optare per un processo più lungo ma più controllato: esportare la playlist e ricostruirla manualmente sulla nuova piattaforma.
Grazie a strumenti sempre più precisi e intuitivi, trasferire una playlist da Spotify ad altri servizi è oggi un’operazione più semplice di quanto sembri. Che si tratti di una curiosità momentanea o di un cambio definitivo, è possibile portare con sé la propria musica senza perdere anni di selezioni, ascolti e ricordi.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..