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Cinema e TV
02 Luglio 2025 - 18:25
La serie sudcoreana Squid Game ha rivoluzionato il panorama televisivo globale con il suo mix di suspense, dramma sociale e giochi mortali. Dopo due stagioni che hanno tenuto milioni di spettatori con il fiato sospeso, la terza stagione è finalmente arrivata su Netflix, portando con sé non solo un grande ritorno, ma soprattutto un addio che ha già acceso i riflettori su un possibile spin-off americano.
Per chi non conoscesse la serie, Squid Game è un thriller distopico ideato dal regista e sceneggiatore sudcoreano Hwang Dong-hyuk. La trama ruota attorno a un gruppo di persone disperate, con problemi economici e personali, che accettano di partecipare a una serie di giochi per bambini coreani, ma con un terribile giro di vite: chi perde viene eliminato, letteralmente ucciso.
Ogni partita è una lotta per la sopravvivenza, e dietro i giochi si nasconde un complesso sistema di potere e corruzione. La serie è diventata un fenomeno mondiale, non solo per l’originalità del concept, ma anche per la sua critica sociale, che riflette le disparità economiche e le tensioni della società contemporanea.
Squid Game 3 non ha deluso le aspettative. Più che una semplice continuazione, è stato un colpo di scena che ha chiuso un cerchio narrativo con un finale ricco di significati. I creatori hanno deciso di evitare di mostrare nuovi giochi spietati, preferendo una scena finale che sembra aprire le porte a una nuova fase della saga.
Dopo la distruzione della sede originaria dei giochi, il personaggio di In-ho, il misterioso Front Man interpretato da Lee Byung-hun, lascia la Corea del Sud per portare ciò che resta del gioco alla figlia, che ora vive a Los Angeles.
È proprio in questa scena che compare un cameo destinato a far parlare: una donna elegantemente vestita gioca a ddakji (un gioco tradizionale coreano) con un senzatetto in un vicolo di Los Angeles. E quella donna è nientemeno che Cate Blanchett, attrice di fama mondiale. Questo dettaglio ha fatto subito pensare che Netflix stia lavorando a una versione americana o a uno spin-off della serie.
Secondo diverse fonti, tra cui Comic Book Resources, da almeno il 2023 sarebbe in produzione un progetto legato a Squid Game per il pubblico statunitense. Il regista ipotizzato per dirigere questo spin-off è David Fincher, noto per capolavori come Fight Club e serie di successo come Mindhunter. La natura di questo nuovo show sembra più uno spin-off che un semplice remake, con l’intenzione di esplorare ulteriormente i retroscena e le dinamiche che stanno alla base dei giochi mortali.
Al momento, Netflix non ha né confermato né smentito le voci. Il cameo di Cate Blanchett e la scena ambientata a Los Angeles sono gli unici indizi concreti di questa possibile espansione. Tuttavia, la presenza di un regista di calibro internazionale come Fincher, se confermata, garantirebbe un alto livello di qualità e originalità al progetto.
Per ora, i fan possono solo attendere ulteriori annunci, mentre la saga di Squid Game sembra destinata a continuare a sorprendere e a riflettere sulle profondità più oscure della natura umana e della società contemporanea.
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