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Eccellenza locale

World Gin Awards: il miglior gin d’Italia è piemontese

Dal Lago d'Orta al podio internazionale, ecco la storia di Glep Beverages

World Gin Awards: il miglior gin d’Italia è piemontese

Nel cuore del Piemonte, affacciato sulle acque suggestive del Lago d’Orta, è nato un gin che ha saputo conquistare la scena nazionale: si chiama Fulmine ed è stato eletto Miglior London Dry Gin d’Italia ai World Gin Awards 2023.

Dietro a questo successo c’è Glep Beverages, una realtà giovane e dinamica fondata nel 2018 da Ezio Primatesta, albergatore e ristoratore, e Luca Garofalo, designer e mente creativa. 

Quattro etichette dall'identità forte

Il gin Fulmine è solo una delle quattro etichette che raccontano l’identità di Glep. In un evento speciale al Rooftop Relax Bar dell’hotel "Il Giardinetto di Pettenasco", l’azienda ha presentato la sua gamma completa:

  • Fulmine: il gin premiato a livello nazionale;
  • Spinto: un bitter dal gusto deciso;
  • Vandalo: vermouth rosso che reinterpreta la tradizione in chiave moderna;
  • Grinta: un amaro intenso e originale.

Durante la serata, è stata annunciata anche una collaborazione speciale con Michele Filip, il miglior barman d’Italia, che accompagnerà Glep per tutto il 2025 nella creazione di quattro cocktail esclusivi.

Il giovane bartender, originario della Moldavia ma trentino d’adozione, ha infatti ideato quattro cocktail pensati per esaltare al massimo le caratteristiche degli spirits Glep. Le sue creazioni si ispirano alle tendenze contemporanee e sono progettate per essere facilmente replicabili da locali e bar di ogni tipo. L’obiettivo, spiega, è quello di fornire ricette accessibili ma allo stesso tempo curate, così che ogni esercente possa proporre drink di qualità utilizzando i prodotti Glep.

L’anima ribelle e innovativa di Glep Beverages

Glep nasce dall’idea di creare una linea di spirits dal taglio artigianale, ma con un’identità fuori dagli schemi. Primatesta e Garofalo volevano qualcosa che avesse un’anima internazionale, fresca, e con un tocco rock. Il loro percorso è iniziato dal vermouth, un prodotto della tradizione italiana che stava quasi scomparendo dai radar. Con il tempo si sono poi aggiunti anche il bitter, l’amaro e il gin, tutti accomunati dalla cura nella lavorazione artigianale, dall’uso esclusivo di botaniche piemontesi raccolte a mano, e dall’assenza totale di aromi di sintesi.

Anche la comunicazione visiva gioca un ruolo chiave per l'immagine di Glep: ogni etichetta ha una veste grafica audace, che riflettere l’anima anticonformista del brand, pensata per farsi notare.

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