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09 Luglio 2025 - 18:10
Le estati sempre più calde e l’innalzamento della temperatura del Mar Mediterraneo stanno favorendo la presenza crescente di meduse lungo le coste italiane. Allo stesso tempo, la stagione estiva vede un aumento delle punture da parte di insetti come zanzare, api e vespe, un rischio soprattutto per i bambini, le persone allergiche o con una pelle particolarmente sensibile.
Negli ultimi anni, si è registrata una maggiore diffusione di specie non autoctone nel Mediterraneo, in parte a causa dell’aumento della temperatura delle acque e dei cambiamenti nei flussi marini. Queste condizioni favoriscono l’arrivo anche di meduse provenienti da aree come il Mar Rosso, aumentando la probabilità di incontri ravvicinati in spiaggia o in mare.
Uno dei rimedi più efficaci in caso di puntura da medusa è l’applicazione immediata di aceto da cucina (acido acetico), che può ridurre l’effetto delle tossine presenti sui tentacoli. Le tossine delle meduse, infatti, sono spesso termolabili, e quindi anche l'applicazione di calore – ad esempio con un impacco caldo a temperatura tollerabile – può aiutare a ridurre dolore e infiammazione in tempi rapidi. È invece sconsigliato l’uso di rimedi improvvisati o di sostanze non verificate.
Zanzare, api e soprattutto vespe sono una presenza costante durante i mesi estivi. Le punture possono causare gonfiore, prurito o reazioni più gravi nei soggetti allergici. Per ridurre i rischi, è fondamentale proteggere i bambini con abbigliamento adeguato e l’utilizzo di repellenti specifici. Tra le sostanze più efficaci, la icaridina è considerata tra le più sicure e studiate, anche per l’utilizzo in età pediatrica.
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