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Psicologia
11 Luglio 2025 - 16:35
Con l'arrivo dell’estate, per molte famiglie inizia uno dei periodi più faticosi dell’anno. Mentre la scuola si ferma, gli impegni lavorativi continuano e i figli, rimasti a casa, richiedono attenzioni costanti. Il risultato è uno squilibrio che porta molti genitori a vivere l’estate non come un momento di pausa, ma come una vera e propria maratona quotidiana. Un fenomeno sempre più diffuso, al punto da essere stato definito “Family Fatigue”.
Secondo una recente indagine condotta da Unobravo, piattaforma di supporto psicologico online, il 68% degli psicologi segnala un aumento significativo dello stress nei genitori durante i mesi estivi. L’assenza della routine scolastica, unita alla mancanza di servizi o supporti esterni, crea un vuoto organizzativo che si traduce in fatica, stanchezza mentale e disagio emotivo. Le famiglie più esposte a questa condizione sono principalmente quelle senza una rete di supporto (62%), le coppie con figli tra zero e cinque anni (40%) e quelle che hanno bambini con bisogni educativi speciali (30%).
Anche il fattore di genere incide in modo netto: l’85% dei terapeuti coinvolti nello studio indica che sono soprattutto le madri a soffrire di questo sovraccarico. Con la chiusura delle scuole, molte donne si ritrovano infatti a gestire contemporaneamente il lavoro, la casa e i figli, spesso senza l’aiuto di figure di riferimento come nonni, babysitter o insegnanti. Un carico mentale che si amplifica nei mesi in cui, paradossalmente, ci si aspetterebbe un po’ di tregua.
Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo, spiega come lo stress estivo non riguardi soltanto chi ha figli: «Anche chi non è genitore può vivere un sovraccarico emotivo e pratico in estate, a causa di responsabilità familiari, sociali o lavorative che si intensificano in un periodo in cui ci si sente quasi obbligati a riposare».
Tra le cause più comuni di stress in estate, secondo il report:
Le conseguenze più frequenti di questo sovraccarico sono la stanchezza mentale (75%), la frustrazione (56%) e una generale irritabilità (53%). A tutto questo si aggiunge una crescente preoccupazione per il tempo trascorso dai figli online: il 72% degli specialisti segnala l’uso eccessivo di smartphone e tablet come unico strumento di intrattenimento a disposizione quando mancano alternative organizzate.
Nonostante le difficoltà, esistono alcune strategie che possono aiutare le famiglie a gestire meglio l’estate. Tra le più efficaci:
Soluzioni pratiche che, seppur semplici, possono contribuire a ridurre il carico psicofisico e migliorare l’equilibrio familiare.
Tuttavia, nonostante l’impatto evidente sulla salute mentale, la domanda di supporto psicologico resta stabile: solo il 44% degli psicologi segnala un aumento delle richieste in estate. Segno che molte persone tendono a rimandare il momento del confronto con il proprio malessere, prese dal bisogno di “tenere insieme tutto” fino a quando è davvero troppo tardi.
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