l'editoriale
Cerca
stile
11 Luglio 2025 - 16:45
Immagine di repertorio
In Italia, il tatuaggio è ormai un'abitudine diffusa, tanto che è difficile trovare qualcuno che non abbia almeno un disegno sulla pelle. Il fenomeno ha visto una grande evoluzione nel corso degli anni; quando i primi tatuaggi cominciarono ad apparire, erano associati a pregiudizi e stereotipi, spesso legati a persone che avevano avuto esperienze in carcere. Col passare del tempo, questa forma d'arte ha conquistato sempre più consensi, partendo dai giovani per estendersi anche agli adulti. Tra i principali artefici di questa evoluzione ci sono i calciatori, i cantanti e gli attori, che hanno reso il tatuaggio un simbolo di stile e di identità.
Italia, Paese di inchiostrati
Oggi, il tatuaggio è un segno distintivo e per molti diventa un modo per raccontare la propria storia. L'Italia, in particolare, guida la classifica mondiale con il 48% della popolazione tatuata, seguita dalla Svezia con il 47% e dagli Stati Uniti con il 46%. A completare la top 5 ci sono il Regno Unito e la Germania, rispettivamente al quarto e quinto posto, con il 43% e il 42% della popolazione tatuata. Il tattoo è ormai diffuso tra tutte le fasce di età, con una leggera prevalenza di donne (13,8% rispetto all'11,7% degli uomini).
Roma, la capitale del tatuaggio
Nonostante non esista un dato ufficiale sulla città con la maggiore percentuale di tatuati in Italia, si può dedurre la risposta osservando il numero di studi di tatuaggi attivi. Roma si posiziona al primo posto con 306 attività di questo tipo, seguita da Milano con 272 e Torino con 216.
Cosa si tatua di più?
I gusti per i tatuaggi variano, ma tra i motivi più amati dagli italiani ci sono i nomi di figli e partner (anche se questa scelta potrebbe portare a qualche rischio nel tempo, vista la volatilità dei sentimenti). Le date, che ricordano momenti significativi, sono un altro tema ricorrente. In forte crescita sono anche le citazioni tratte da canzoni o mantra, simboli di un’identità o di un principio di vita, mentre le frasi tratte da libri sembrano essere un po' in calo.
Un altro cambiamento recente riguarda i tatuaggi tribali, un tempo molto popolari ma ora un po' in declino. A prendere piede sono simboli più legati all'ambiente, come fiori, alberi e animali. Infine, non mancano tatuaggi che esprimono una forte fede sportiva, in particolare tra gli appassionati di calcio.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..