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Jorge torna libero dopo 40 anni: la tartaruga dell’acquario che rivede l’oceano

Grazie a una petizione e all’impegno legale, una tartaruga marina è stata liberata dopo una vita in cattività. Ora nuota di nuovo nell’Atlantico.

Jorge torna libero dopo 40 anni: la tartaruga dell’acquario che rivede l’oceano

Jorge torna libero dopo 40 anni: la tartaruga dell’acquario che rivede l’oceano

La storia della tartaruga Jorge, 67 anni, ha dell’incredibile. Dopo una vita passata in un acquario, è tornata libera nelle acque dell’oceano Atlantico.

La liberazione è avvenuta in Argentina, grazie a una petizione firmata da oltre 60.000 persone e all’intervento di tre avvocati — María Aguilar, Vanesa Lucero e Oscar Alejandro Mellado — che hanno presentato una richiesta al tribunale di Mendoza per difendere il diritto alla vita, alla libertà e alla dignità degli animali.

Jorge era stata catturata nel lontano 1984, al largo delle coste argentine. Da allora aveva vissuto in un acquario sulle Ande, a Mendoza, dove si nutriva di uova sode e carne bollita, nuotando in una vasca da 20.000 litri profonda appena mezzo metro. Era amatissima dai visitatori, tanto che proprio l’affetto del pubblico ha dato vita alla campagna "Liberen a Jorge", che ha spinto le autorità a muoversi per il suo rilascio.

Liberare un animale dopo così tanti anni in cattività, però, non è semplice. Jorge aveva bisogno di un periodo di rieducazione alla vita marina, per recuperare l’istinto di sopravvivenza e riabituarsi a nuotare in profondità, a cacciare, a gestire le correnti. Per questo sono stati coinvolti diversi enti: l’Acquario di Mar del Plata, il Museo Argentino di Scienze Naturali e l’Istituto di Ricerca Marina e Costiera dell’Università Nazionale di Mar del Plata.

Ci sono voluti tre anni di preparazione. Dall’acquario di Mendoza, Jorge è stata trasferita in una piscina più grande a Mar del Plata, con vasche profonde dove ha potuto gradualmente riadattarsi. È stata reintrodotta a una dieta più naturale, a base di piccoli granchi e lumache, e ha imparato di nuovo a contrastare le correnti marine, simulate artificialmente per allenarla al ritorno in mare aperto.

Lo scorso aprile, Jorge è stata finalmente liberata al largo della costa argentina. Da allora viene monitorata quotidianamente da Alejandro Saubidet, il biologo marino che ha guidato il suo percorso di rieducazione. Gli aggiornamenti più recenti raccontano che la tartaruga ha ripreso i suoi antichi percorsi migratori, interrotti quasi quarant’anni fa.

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