Cerca

ALIMENTAZIONE E BENESSERE

Dimagrire davvero? Serve un anno

Uno studio danese svela quanto deve durare una dieta efficace

Dimagrire davvero? Serve un anno

Obiettivo: perdere peso. Strategia: costanza. Durata: un anno.

Non è uno slogan motivazionale, ma la sintesi di uno studio danese che ha finalmente risposto a una domanda che ogni persona a dieta si è posta almeno una volta davanti allo specchio o sulla bilancia: quanto tempo serve davvero per dimagrire in modo efficace e duraturo?

Nel mondo del fitness e del benessere siamo bombardati da soluzioni lampo: diete flash, programmi detox, digiuni intermittenti, pillole miracolose. Ma il nostro corpo non funziona come un interruttore che si può spegnere e riaccendere a piacimento. La perdita di peso è una questione fisiologica, psicologica e – soprattutto – temporale.

Il corpo si difende, ma possiamo aggirare il blocco

Lo sa bene Signe Sorensen Torekov, docente di Scienze Biomediche all'Università di Copenhagen, che ha guidato una ricerca sull'obesità pubblicata nei giorni scorsi. I ricercatori hanno osservato un gruppo di pazienti per comprendere quanto tempo occorre al corpo per adattarsi a una nuova routine alimentare e per superare il classico meccanismo di difesa: il famoso aumento degli ormoni della fame che spesso ci riporta al punto di partenza.

La conclusione? Un anno. Dopo dodici mesi, il corpo “abbassa la guardia”, e gli stimoli chimici che ci spingono a recuperare i chili persi iniziano a diminuire. In pratica, è solo dopo questo lasso di tempo che una dieta dimostrerebbe davvero i suoi effetti a lungo termine, riducendo il rischio del temuto effetto yo-yo.

Una dieta non è una corsa di velocità, è una maratona

Pensare di rivoluzionare il proprio corpo in 30 giorni è una tentazione comprensibile, ma lontana dalla realtà. I risultati veri – quelli stabili, quelli che si mantengono nel tempo – si ottengono con un lavoro graduale e continuo, esattamente come un percorso di allenamento.

E proprio come in palestra, anche nell'alimentazione servono progressività, equilibrio e costanza.

Il modello vincente? Ce lo suggerisce anche la dieta mediterranea, che rappresenta da anni il punto di riferimento per chi vuole dimagrire senza sacrificare salute, gusto e benessere. Ma non basta seguire una dieta equilibrata per qualche settimana. Bisogna trasformarla in uno stile di vita, con l'obiettivo di reimpostare le proprie abitudini in modo permanente.

Le 5 regole base di una dieta dimagrante “sostenibile”

Le Linee Guida del Crea (Centro di ricerca alimenti e nutrizione), in collaborazione con il Ministero della Salute, ci offrono la bussola per orientarci nel percorso:

  1. Deficit calorico ragionevole – tagliare le calorie in modo sostenibile, senza mettere il corpo in allarme o in stress.

  2. Perdita di peso graduale – ridurre il grasso corporeo senza intaccare massa muscolare o equilibrio metabolico.

  3. Nessuna esclusione alimentare – una dieta completa, che includa tutti i macronutrienti e non demonizzi i gruppi alimentari.

  4. Distribuzione corretta dei pasti – pianificare bene la giornata alimentare per evitare attacchi di fame e spuntini impulsivi.

  5. Educazione alimentare – imparare a mangiare meglio, e non solo meno, per mantenere i risultati nel tempo.

Il vero cambiamento inizia dalla testa

Fare una dieta per 12 mesi non significa vivere un anno di privazioni. Significa costruire un percorso concreto, accompagnato da attività fisica regolare, e da un lavoro costante sulla motivazione. Come per ogni obiettivo fitness, il mindset è tutto: si dimagrisce con il corpo, ma si vince con la testa.

In un mondo che premia la velocità, è il momento di riscoprire la potenza della lentezza. Non esistono scorciatoie reali: solo impegno, costanza e un piano ben fatto. E, adesso, anche la scienza ce lo conferma.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.