Cerca

Trend

Valigia leggera e senza stress? Prova il metodo 5-4-3-2-1

Con una regola semplice e razionale, preparare i bagagli diventa più facile e meno caotico

Con una regola semplice e razionale, preparare i bagagli diventa più facile e meno caotico

In piena stagione di partenze, tra voli, treni e prenotazioni last minute, c’è una costante che mette in crisi molti italiani: fare la valigia. Troppo piena, troppo vuota, piena di "non si sa mai" che poi restano inutilizzati. Il rischio è sempre lo stesso: portarsi dietro troppe cose e usarne pochissime.

Per semplificare la preparazione dei bagagli arriva in soccorso il metodo 5-4-3-2-1, una tecnica tanto semplice quanto efficace, diventata ormai un piccolo cult tra chi viaggia spesso. L’obiettivo? Limitare gli eccessi e portare con sé solo ciò che serve davvero, lasciando a casa il superfluo.

Ecco come funziona:

  • 5 top o magliette

  • 4 paia di calze

  • 3 completi (tra vestiti, tute o abbinamenti già pronti)

  • 2 paia di scarpe

  • 1 costume da bagno (magari due, se c’è spazio)

Il principio è quello di creare un guardaroba essenziale ma versatile, da combinare a seconda delle giornate e delle occasioni. A seconda della destinazione o del clima, si possono ovviamente fare piccole aggiunte: un abito più elegante per una serata speciale, un cardigan o una giacca se si va in montagna o in una città dal clima più fresco.

Il segreto sta nella scelta dei capi: puntare su indumenti semplici, facili da abbinare e soprattutto comodi. Una camicia bianca, un paio di jeans, scarpe con cui sappiamo di poter camminare ore. Basta poco per avere tutto sotto controllo.

Non serve seguire la regola in modo rigido, ma usarla come base di partenza per una valigia più ordinata, più pratica e meno stressante. E una volta arrivati a destinazione, sarà più facile trovare tutto al primo colpo, senza dover rovistare per ore tra magliette spiegazzate e scarpe spaiate.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.