l'editoriale
Cerca
Economia
11 Agosto 2025 - 08:30
Foto di repertorio
La stagione balneare 2025 segna un forte calo di presenze sulle coste italiane. Secondo Assobalneari Italia – Federturismo Confindustria, le presenze e i consumi sarebbero diminuiti tra il 20% e il 30% rispetto agli anni precedenti. Le spiagge registrano un afflusso significativo soltanto la domenica, spesso legato a un turismo “mordi e fuggi” incapace di sostenere economicamente il settore.
Il presidente Fabrizio Licordari attribuisce la flessione al caro vita, che riduce il potere d’acquisto delle famiglie, e a un contesto internazionale instabile che frena anche il turismo straniero. La diminuzione di visitatori colpisce non solo gli stabilimenti balneari, ma l’intero indotto delle località costiere, dai ristoranti agli hotel.
Assobalneari invita a non aumentare le tariffe e ribadisce la richiesta al governo di difendere il comparto dalle direttive europee sulle concessioni. Ma dal Codacons arriva una lettura opposta: le spiagge vuote sarebbero il risultato di aumenti record dei prezzi, con tariffe salite del 32,7% dal 2019 e cifre che in alcuni stabilimenti di lusso superano i 500 euro al giorno.
In controtendenza il caso di Bibione, in provincia di Venezia, dove a Ferragosto è atteso il tutto esaurito con 18mila ombrelloni occupati.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..