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Vita quotidiana

Come smascherare un bugiardo: le 10 frasi tipiche di chi sta mentendo

Un breve vocabolario delle frasi “sospette” che rivelano chi sta cercando di ingannarci

Come smascherare un bugiardo: le 10 frasi tipiche di chi sta mentendo

Riconoscere un bugiardo non è semplice. Psicologi e linguisti avvertono che non esistono formule infallibili per cogliere le menzogne, poiché mentire è un processo complesso che coinvolge sia la comunicazione verbale sia quella non verbale. Tuttavia, esistono alcune espressioni tipiche, ricorrenti nei discorsi di chi tende a mentire, che – se analizzate insieme ad altri segnali – possono offrire indizi preziosi.

Secondo gli esperti, chi dice una bugia spesso cerca di rendersi più credibile utilizzando parole o formule rassicuranti. Il risultato, però, può essere l’esatto opposto: la ripetizione forzata di certe frasi rischia di esporre il “pinocchio” di turno, rendendo evidente l’inganno. Pur ricordando che il contatto visivo, il tono di voce, i gesti e la postura restano elementi fondamentali per valutare l’affidabilità di un interlocutore, la ricerca evidenzia che alcune parole sono statisticamente più frequenti nei discorsi dei bugiardi rispetto a quelli delle persone più sincere.

Ecco dunque le dieci frasi più rivelatrici individuate dall’intelligenza artificiale:

  • “Onestamente” – usata per sembrare trasparenti, ma spesso indice di insicurezza.

  • “Ti giuro” / “Giuro su Dio” – l’eccessivo ricorso a giuramenti può nascondere una realtà scomoda.

  • “Perché dovrei mentirti?” – meccanismo difensivo che sposta il focus dal contenuto alla logica della domanda.

  • “Non ricordo bene” – tattica per prendere tempo ed evitare risposte dirette.

  • “A dire il vero” – simile a “onestamente”, utilizzata per enfatizzare una verità… che forse non lo è.

  • “Non è come pensi” – classico tentativo di ribaltare la narrazione di fronte al sospetto.

  • “Te lo stavo per dire” – spesso segue una menzogna per minimizzare l’omissione.

  • “Stai esagerando” – strategia per spostare la colpa sull’interlocutore.

  • “Tutti fanno così” – normalizza un comportamento discutibile tramite il paragone.

  • “Mi fraintendi sempre” – deresponsabilizza chi mente, colpevolizzando l’altro.

In sintesi, nessuna di queste formule costituisce da sola la prova di una menzogna, ma quando compaiono con una certa frequenza – soprattutto insieme ad altri segnali – possono suggerire che qualcosa non torna. E allora sì, forse vale la pena alzare le antenne.

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