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Il ristorante della Guida Michelin che serve un menù degustazione… di acqua

Da 6 a 22 euro per bottiglia: l’idea nasce a Macclesfield, nel Cheshire, con la collaborazione di un sommelier dell’acqua

Il ristorante della Guida Michelin che serve un menù degustazione… di acqua

Foto di repertorio

Un ristorante del Cheshire, in Inghilterra, ha portato la sperimentazione gastronomica a un livello inedito: La Popote, inserito di recente nella Guida Michelin, propone ai suoi clienti un menù degustazione che non ha nulla a che vedere con ricette elaborate o piatti d’autore. Il protagonista è l’acqua, selezionata tra le più esclusive d’Europa.

Il progetto nasce dall’intuizione di Joseph Rawlins, chef e comproprietario del locale, che ha scelto di collaborare con Doran Binder, sommelier dell’acqua noto nel Regno Unito. Per sette mesi, Binder ha ricercato bottiglie particolari in tutta Europa, dalla Francia alla Spagna, passando per l’Italia e fino all’Islanda, con l’obiettivo di costruire un percorso degustativo insolito e raffinato.

Il menù attuale comprende sette acque: tre naturali e quattro frizzanti con effetto spumante. Tra le proposte c’è la Crag Spring Water, proveniente dal villaggio di Binder nel Peak District, che rappresenta l’opzione più accessibile con un costo di 5,50 sterline (circa 6 euro). All’estremo opposto si trova la Palace of Vidago, acqua frizzante portoghese proposta a 19 sterline (circa 22 euro).

Le bottiglie vengono servite a temperatura ambiente in calici da vino, con l’aggiunta di poco ghiaccio e una fetta di limone per esaltarne le caratteristiche. L’idea è pensata per chi non consuma alcolici e si inserisce in un trend sempre più diffuso, quello delle esperienze gastronomiche “no-alcool”. Un approccio che dimostra come anche l’acqua, se abbinata ai piatti giusti, possa rivelare sfumature e sapori sorprendenti, non troppo diversi dalle logiche della degustazione vinicola.

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